X
<
>

La Basilicata si conferma terra di cinema

Condividi:
1 minuto per la lettura

Appuntamento dal 24 ottobre al 2 novembre

BELLA (PZ) – Il Bella Basilicata Film Festival come patrimonio della comunità bellese. E’ la declinazione su cui si focalizza il progetto culturale ed educativo che – si legge in una nota degli organizzatori – da anni l’amministrazione comunale di Bella promuove con grande impegno. Da qui l’intenzione quest’anno di illustrare ai cittadini l’intero programma della tredicesima edizione del Bella Basilicata Film Festival, in programma dal 24 ottobre al 2 novembre presso il Cineteatro Periz di Bella. La presentazione è fissata per  venerdì 21 ottobre e avverrà alle ore 18 all’interno della Sala di Rappresentanza del castello aragonese di Bella. Diverse le novità che verranno preannunciate dall’ideatore dell’evento, l’assessore alla Cultura Vito Leone, dal sindaco Michele Celentano e dal direttore artistico Giacomo Martini. 

Cinema di qualità e d’essai – prosegue il comunicato – sono i tratti distintivi che accompagnano il Bella Basilicata Film Festival, manifestazione promossa dal Comune di Bella in collaborazione con Lucana Film Commission, Regione Basilicata, Apt Basilicata, Basilicata Cinema e Mibact. Come da tradizione la kermesse si occuperà di diverse tematiche sociali specifiche del Sud e dei Sud del mondo e riserverà una sezione alle scuole, quest’anno incentrata sui valori della solidarietà e della legalità. Fiore all’occhiello della manifestazione, la sezione “Cinema e Scuola” costituisce il marchio di fabbrica del Festival. Quest’anno parteciperanno agli appuntamenti formativi mattutini oltre 1000 studenti, provenienti da almeno undici istituti scolastici. Inoltre, come ogni anno, il Festival aprirà una finestra sul cinema lucano, offrendo spazio e visibilità agli autori lucani. In totale sono previste ben 20 proiezioni. Per dieci giorni Bella si trasformerà in un laboratorio socio-didattico, accogliendo registi, produttori, esperti del settore, autori, musicisti, giornalisti, docenti universitari, dirigenti scolastici e magistrati. L’ingresso alla Sala Periz è libero e gratuito. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE