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NON lo nomina mai direttamente, ma il riferimento è senza dubbio al presidente del Matera Columella. Il direttore generale del Potenza, Rocco Galasso, fotografa il prederby in casa rossoblù rispondendo al proprietario della società “cugina” che non ha perso l’occasione di infiammare i temi della vigilia, dichiarando nei giorni scorsi: «Noi non abbiamo nessuna paura di loro, prepareremo la sfida dal punto di vista mentale, perché sono convinto il Potenza verrà qui a fare sceneggiate, peggio di tutte le altre squadre che sfideremo fino alla fine».
Provocazione non raccolta: diverse congiunture, diverse motivazioni. Pur restando sulla carta la sfida tra la prima squadra di Matera e la prima squadra di Potenza, alla partita di domenica si arriva in condizioni diametralmente opposte. E a chi ci sta mettendo la faccia in questa situazione decisamente complicata che si vive nel capoluogo non sono andate giù le dichiarazioni di Columella. «Francamente non abbiamo la testa di pensare alla partita di domenica come a un derby – spiega Galasso –  non vogliamo cadere nelle provocazioni che ci sono state lanciate dall’altra sponda. In testa abbiamo soltanto l’esigenza di risolvere i nostri problemi interni, non di pensare a quanto accadrà a Matera. Solo una cosa mi va di sottolineare: scenderemo in campo in maniera dignitosa, non faremo sceneggiate, il pronostico ci è sfavorevole ma anche se dovessimo perdere lo faremo a testa alta». Il dirigente rossoblu ha poi aggiunto: «In passato, il sapore del derby è stato sempre un altro. Matera oggi deve sapere di non avere di fronte una città, di non avere di fronte una tifoseria organizzata. In tutta onestà non lo riusciamo a sentire e a vivere come è stato fatto da altri in altri tempi. Ci avrei sperato, ma oggi non è così importante per noi come lo è stato nelle sfide degli anni scorsi».

NON lo nomina mai direttamente, ma il riferimento è senza dubbio al presidente del Matera Columella. Il direttore generale del Potenza, Rocco Galasso, fotografa il prederby in casa rossoblù rispondendo al proprietario della società “cugina” che non ha perso l’occasione di infiammare i temi della vigilia, dichiarando nei giorni scorsi: «Noi non abbiamo nessuna paura di loro, prepareremo la sfida dal punto di vista mentale, perché sono convinto il Potenza verrà qui a fare sceneggiate, peggio di tutte le altre squadre che sfideremo fino alla fine».Provocazione non raccolta: diverse congiunture, diverse motivazioni. Pur restando sulla carta la sfida tra la prima squadra di Matera e la prima squadra di Potenza, alla partita di domenica si arriva in condizioni diametralmente opposte. E a chi ci sta mettendo la faccia in questa situazione decisamente complicata che si vive nel capoluogo non sono andate giù le dichiarazioni di Columella. «Francamente non abbiamo la testa di pensare alla partita di domenica come a un derby – spiega Galasso –  non vogliamo cadere nelle provocazioni che ci sono state lanciate dall’altra sponda. In testa abbiamo soltanto l’esigenza di risolvere i nostri problemi interni, non di pensare a quanto accadrà a Matera. Solo una cosa mi va di sottolineare: scenderemo in campo in maniera dignitosa, non faremo sceneggiate, il pronostico ci è sfavorevole ma anche se dovessimo perdere lo faremo a testa alta». Il dirigente rossoblu ha poi aggiunto: «In passato, il sapore del derby è stato sempre un altro. Matera oggi deve sapere di non avere di fronte una città, di non avere di fronte una tifoseria organizzata. In tutta onestà non lo riusciamo a sentire e a vivere come è stato fatto da altri in altri tempi. Ci avrei sperato, ma oggi non è così importante per noi come lo è stato nelle sfide degli anni scorsi».

 

QdB – redazione web

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