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di ALBERTO VOLPE

ROGGIANO GRAVINA – La “Roggianella”, eccellenza tipica della produzione agricola calabrese e di questo territorio cosentino, approda con dignità e fiducia al “soglio” lombardo del “Golosario”. E’ tanta la voglia di conquistare un mercato, difficile per quanto si voglia, attese le sleali concorrenze interne ed estere.

Ma certi di offrire al consumatore un prodotto di qualità, i presentatori confidano nell’apprezzamento che può venire da una “piazza grande” come,appunto, quella fieristica milanese che si tiene dal 5 al 7 Novembre prossimi. L’olio, che farà bella mostra nell’apposito stand calabrese, è il “fruttato medio di una oliva fresca con note di erbaceo e floreale, con gusto piacevole di sentore di mandorla ed erba, amaro leggero, piccante piacevolmente percepito”. Così viene descritto il prodotto dell’uliveto roggianese e d’intorni. Una “presentazione” di garanzia di qualità cui il preposto Consorzio olivicolo “Le colline dell’Esaro” affida una prospettiva commerciale di tutto rispetto. A presentare la tipicità agro-alimentare ai frequentatori dell’importante appuntamento fieristico è il presidente del Consorzio,Giuseppe Farinella, accompagnato dal socio Mimmo Lecce, e dal responsabile commerciale Leonardo Rago.

Realtà consortile che rappresenta piccoli e medi produttori di una filiera corta, che appunto alla forma cooperativistica guardano come strumento di sana e adeguata divulgazione di prodotti e servizi, con la contestuale ed implicita prospettiva di agevolare le migliori condizioni, cura e produttività dell’uliveto fonte del prodotto etichettato. Per sentirsi, quindi, protagonisti di “cose buone dal mondo dell’agricoltura”, ecco la “Roggianella”, garantita da un disciplinare e tracciabilità del suo olio imbottigliato ed etichettato dalle eccellenti sue proprietà organolettiche e nutrizionali.

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