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CATANZARO – Ha imbrattato la città e dato in escandescenze, ferendo un agente, ma è stato arrestato. Accade a Catanzaro, dove alle 9 del mattino di martedì scorso poliziotti della Squadra Volante hanno sorpreso un uomo in pieno centro cittadino che, con un pennarello rosso, stava vandalizzando un muretto di marmo ricoprendolo con scritte in lingua araba. L’uomo, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e un documento, ha manifestato la sua aggressività con frasi minacciose pronunciate in lingua straniera e in italiano: “….non vi avvicinate…. vi ammazzo…”. In un crescendo di frasi ingiuriose rivolte agli agenti e all’Italia, ha iniziato a sferrare calci, pugni e spintoni, riuscendo a colpirne uno e facendolo cadere rovinosamente a terra, ma è stato bloccato. 

Anche mentre veniva condotto negli uffici della Questura, l’uomo non ha smesso di opporre resistenza, manifestarsi violento e pronunciare frasi ingiuriose e minacciose. La comparazione delle impronte digitali ha permesso di identificarlo come R.A., marocchino di 31 anni residente in Catanzaro. L’uomo è stato arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. In sede di udienza con rito per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto.

L’ausilio di un interprete di lingua araba ha permesso di tradurre la scritta sul muretto, una frase ingiuriosa rivolta a una donna dal nome arabo. L’agente della Volante colpito è stato medicato in pronto soccorso e giudicato guaribile in 5 giorni.

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