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Uno degli arrestati dell'operazione Borderland

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La cosca Trapasso avrebbe partecipato attivamente alle elezioni comunali di Cropani, in provincia di Catanzaro

CATANZARO – Il sostegno diretto al candidato, diventato poi vicesindaco, ma anche incontri e impegni diretti in campagna elettorale. La cosca Trapasso avrebbe partecipato alle ultime elezioni comunali di Cropani, avvenute il 26 maggio 2014, sostenendo direttamente Francesco Greco, detto Raffaele, attuale vicesindaco della cittadina ed ora accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo il pubblico ministero Vincenzo Capomolla e i procuratori aggiunti Vincenzo Luberto e Giovanni Bombardieri, “gli esponenti del sodalizio hanno dato il loro apporto elettorale alla lista che sosteneva la candidatura a sindaco di Bruno Colosimo e al candidato Francesco Greco facendo conseguire l’esito voluto”. Nel corso della conferenza stampa il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri ha sottolineato che “non sono stati trovati elementi penali a carico del sindaco”, mentre gli atti dell’inchiesta saranno trasmessi alla Prefettura per le valutazioni del caso.

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Nelle intercettazioni sono finiti gli interventi degli esponenti della cosca durante la campagna elettorale, con lo stesso vicesindaco che non ha avuto problemi a “vantarsi” dei sostegni ricevuti. Come nell’intercettazione nella quale lo stesso vicesindaco chiede di poter partecipare alla sfilata per la vittoria sedendo sul sedile anteriore dell’autovettura di Nana’ Trapasso, figlio di Giovanni, mentre in una seconda intercettazione con uno degli arrestati afferma: “Ci prendiamo il vicesindaco… lo dobbiamo prendere? altrimenti succede una guerra”. Ed in effetti Greco fu nominato vicesindaco per la coalizione “Cropani e'” dopo avere conquistato 111 voti di preferenza, con la lista avversaria sconfitta per 99 voti di scarto”.

VIDEO: GLI ARRESTI E LE INTERCETTAZIONI

Su quanto avvenuto a Cropani durante la campagna elettorale è duro anche il giudizio del gip Giulio De Gregorio che ha firmato l’ordinanza: “Non stupisce assolutamente che il devastante inquinamento mafioso del territorio del Comune di Cropani – scrive nel provvedimento – si sia risolto anche in un pesante condizionamento del voto elettorale delle consultazioni amministrative del 25-26 maggio 2014”, al punto che lo stesso giudice evidenzia come “la vittoria della lista del sindaco Colosimo e’ avvertita come una vittoria della consorteria”. Tra gli arrestati c’e’ anche Maurizio De Fazio, eletto in passato per tre legislature nel Consiglio comunale di Cropani, dove e’ stato anche assessore.

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I NOMI E LE MISURE – Questi i provvedimenti adottati nei confronti delle persone coinvolte: MISURA CAUTELARE IN CARCERE – Giovanni Trapasso, residente a San Leonardo di Cutro (68 anni); Vincenzo Trapasso, detto Cecè, San Leonardo di Cutro (65); Leonardo Trapasso, San Leonardo di Cutro (47); Tommaso Trapasso, San Leonardo di Cutro (38); Giuseppe Trapasso, Botricello (29); Gregorio Aiello, Cutro (41); Salvatore Aiello, Cutro (46); Antonio Bianco, Parma (39); Vito Borelli, Sellia (40); Raffaele Bubbo, Petronà (47); Pierpaolo Caloiro, Cutro (37); Gianluca Colosimo, Sersale (32); Giovanni Colosimo, Cropani (31); Massimo Colosimo, Parma (38); Alex Correale, Cropani (23); Alessandro Cosco, Cropani (23); Stefano Roberto Cosco, Cropani (40); Domenico Esposito, Cropani (38); Rosetta Esposito, Cropani (40); Rosario Falsetti, Reggio Emilia (49); Francesco Greco, detto Raffaele, vicesindaco di Cropani (53); Luigi Greco, Cropani (63); Giuseppe Graziano Macrì, Cropani (37); Salvatore Macrì, Cropani (48); Antonio Mancuso, detto “Capitano”, Cropani (35); Giuseppe Mancuso, detto “Capitano”, Cropani (28); Eliseo Mercurio, Cropani (43); Gianfranco Palaia, Cropani (40); Giuseppe Palaia, Cropani (46); Giuseppe Quintino, Cropani (40); Rolando Russo, Sellia Marina (32); Francesco Talarico, detto “Zio Franco”, Cropani (60); Giovannibattista Talarico, Sellia Marina (41); Pasquale Talarico, Cropani (47); Vincenzo Talarico, detto “Gagumidda”, Sersale (64); Antonio Taverna, detto “Bombolo” o “Bombolino”, Cutro (27); Carmine Taverna, Cutro (56); Carmine Tropea, Cropani Marina (30); Francesco Tropea, Cropani Marina (21); Giuseppe Tropea, Cropani (39); Renzo Tropea, Cropani (32); Vincenzo Tropea, Cropani (44); Antonio Viscomi, detto “Chitarra”, Cutro (40); Massimo Zofrea, Catanzaro (46).

AI DOMICILIARI – Giovanni Damiano Drago, Parma (31); Salvatore Stanizzi, di Cropani (32).

IL PREFETTO. Il prefetto di Catanzaro Luisa Latella ha sospeso dalla carica di consigliere comunale e vicesindaco di Cropani, Francesco Greco dopo l’arresto nell’operazione “Borderland”

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