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LAMEZIA TERME – Pene rideterminata per un solo imputato (da 6 anni in primo grado a 7 anni e 6 mesi in appello) per il resto la Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato le pene inflitte in primo grado al processo “Chimera” contro i clan Torcasio – Cerra – Gualtieri, scaturito dalle operazioni “Chimera 1” e “Chimera 2” che furono eseguite a maggio e ottobre 2014 dai carabinieri e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

Accolte in toto dunque le richieste del sostituto procuratore generale Carlo Modestino, che aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado nei confronti dei 34 imputati condannati con il rito abbreviato a maggio 2016 dal gup Antonio Battaglia (per altri 5 imputati è in corso il dibattimento al Tribunale di Lamezia) (LEGGI LA NOTIZIA SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO).

La Dda ha contestato, a vario titolo, l’associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni nei confronti di commercianti e imprenditori lametini, per altri anche droga e armi e per un imprenditore il favoreggiamento.

Queste le condanne emesse in primo grado e confermate ora in appello:

  • 13 anni e 4 mesi per lo storico boss Nino Cerra
  • 10 anni per la sorella Teresina;
  • 14 anni Pasquale Torcasio (classe 69);
  • 13 anni a Vincenzo Torcasio, Antonio Gualtieri e Cesare Gualtieri (classe 78);
  • Luca Cerra 6 anni;
  • Pasquale Cerra, 9 anni e 4 mesi;
  • Federico Gualtieri, 8 anni;
  • Pasquale Torcasio (classe 80) 7 anni e 8 mesi;
  • Alessandro Torcasio 7 anni e 8 mesi;
  • Emilio Francesco Gualtieri 8 anni;
  • Francesco Tropea 7 anni e 6 mesi;
  • Nicola Gualtieri (classe 92), 12 anni;
  • Ottorino Rainieri 10 anni;
  • Antonio Villella 7 anni e 8 mesi;
  • Gaetano Larosa 8 anni;
  • Antonio Paradiso, 7 anni e 4 mesi;
  • Giuseppe Gullo 8 anni;
  • Domenico Torcasio, 8 anni e 8 mesi;
  • Angelo Francesco Paradiso 7 anni e 4 mesi;
  • Nino Cerra (classe 91), 7 anni e 4 mesi;
  • Giovanni Torcasio 8 anni;
  • Nicola Gualtieri (classe 45), 8 anni e 8 mesi;
  • Francesco Gualtieri, 8 anni;
  • Paolo Paone, 7 anni e 4 mesi;
  • Pasquale Carnovale 7 anni e 8 mesi;
  • Gennaro Muraca 7 anni e 4 mesi;
  • Luciano Cimino, 4 anni e 8 mesi;
  • Giancarlo Chirumbolo 7 anni e 6 mesi;
  • Alessandro Durante, 8 mesi (accusato solo di favoreggiamento);
  • Angelina Torcasio, 3 anni e 8 mesi;
  • Antonia Gualtieri, 3 anni e 8 mesi,
  • Maria Gualtieri, 4 anni.

Confermate anche le condanne al risarcimento delle parti civili: Comune di Lamezia Terme, Associazione antiracket Lamezia, Fai (Federazione antiracket italiana) e Pasquale Mercadante (testimone di giustizia).

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