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Il procuratore capo Nicola Gratteri

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CATANZARO – Ha giurato stamane dinanzi al presidente della prima sezione penale del Tribunale di Catanzaro, Alessandro Bravin, il nuovo procuratore aggiunto di Catanzaro Giulia Pantano, 47 anni, di Vibo Valentia.  

Proveniente dalla Dda di Reggio Calabria, dove ha svolto le funzioni di sostituto procuratore occupandosi delle più importanti inchieste contro i clan della Piana di Gioia Tauro, alla Procura di Catanzaro avrà il ruolo di coordinamento della Procura ordinaria finora affidata a Giancarlo Novelli che transiterà alla Dda con il ruolo di coordinamento del distretti di Castrovillari e Catanzaro.

Il procuratore Nicola Gratteri, a margine della manifestazione, ha spiegato: «Con l’arrivo del nuovo procuratore aggiunto abbiamo completato l’organico dirigenziale della Procura, ma ci mancano due sostituti che spero di poter avere tra un anno».

Resta, invece, grave la situazione degli organici del Tribunale ancora sottodimensionati e sottoposti ad un notevole carico di lavoro. Il nuovo procuratore aggiunto, Giulia Pantano, si è detta «onorata del nuovo incarico», assicurando di voler «contribuire a rafforzare con il proprio impegno l’ufficio di Procura. La presenza del procuratore Gratteri – ha concluso la Pantano – è una garanzia e ha inciso sulla mia scelta».

Gratteri si è poi soffermato sui problemi di organico del Tribunale di Catanzaro: «Ci stiamo preoccupando e interessando di questa situazione. L’8 ottobre io e il presidente Palermo avremo un incontro con il vicepresidente del Csm, David Ermini, sulla grave situazione del Tribunale in relazione all’enorme mole di carichi di lavoro che deve affrontare l’ufficio con un organico insufficiente. Da più di due anni – ha aggiunto il procuratore – il presidente Palermo ha chiesto che venga creato il sesto posto come presidente di sezione. In questo modo ci sarebbe la possibilità di creare un altro collegio, ma anche di ritoccare l’organico con altri due giudici».

Dal punto di vista strutturale, invece, una buona notizia per i lavori dei nuovi uffici della Procura nell’ex sede dell’ospedale militare: «Hanno già imbiancato le stanze del primo e del secondo piano – ha detto Gratteri – ci sono già l’impianto elettrico ed i lampadari e sono stati installati i climatizzatori. Al piano terra hanno già completato il chiosco. Sono in corso i lavori di rifinitura e poi verrà il tempo dei collaudi. Insomma, siamo sulla dirittura d’arrivo per il completamento dei lavori della nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro. Stiamo parlando praticamente di mesi».

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