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Simona Cavallaro, la ragazza di vent'anni uccisa da un branco di cani nella pineta di Satriano, insieme al padre Alfio

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SOVERATO (CATANZARO) – Prosegue, da parte degli inquirenti, l’inquietante ricostruzione del maledetto pomeriggio in cui Simona Cavallaro, 20 anni, è morta in seguito all’aggressione di un branco di cani da gregge nell’area della pineta di Monte Furino, nel comune di Satriano (LEGGI I RISULTATI DELL’AUTOPSIA).

La città continua a rimanere scossa per l’accaduto. E mentre il sindaco di Satriano Massimiliano Chiaravalloti ha disposto la chiusura della strada per la pineta finché non saranno accalappiati tutti i cani, alcuni (circa dodici) sono già stati catturati (alcuni di loro dopo essere stati sedati) e rinchiusi al canile municipale.

In più l’Associazione Commercianti di Soverato, insieme ad altri sodalizi e organizzazioni di volontariato, hanno organizzato una fiaccolata in memoria della “dolce Simona Cavallaro”. Il punto di ritrovo è in villa comunale, all’altezza della scritta Soverato, oggi pomeriggio alle 18:30. Mentre i funerali si terranno domani, alle ore 17, nel piazzale adiacente all’oratorio di Soverato. Ancora una volta, la città si fermerà. In silenzio.

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