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Il luogo dell'esplosione

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L’esplosione avvenuta a Catanzaro sotto il cavalcavia della tangenziale diventa una tragedia, morti i due feriti. Un arresto

CATANZARO – L’esplosione avvenuta sotto il cavalcavia della tangenziale ovest a Catanzaro da possibile incidente (forse dovuto all’uso di polvere pirotecnica per i fuochi d’artificio) si è trasformato in una duplice tragedia con due morti.

Sono infatti deceduti entra i feriti coinvolti nella deflagrazione avvenuta nel pomeriggio del 9 novembre scorso (LEGGI). Il primo a perdere la vita nel pomeriggio di ieri 10 novembre, è stato un uomo di nazionalità straniera, Borys Maruskas, colpito dalla violenza dell’esplosione e inizialmente soccorso per le gravi lesioni soprattutto agli arti. Purtroppo, malgrado inizialmente sembrava non essere in pericolo di vita, l’evoluzione della prognosi ha portato in poche ore al decesso.

Nel corso della notte, poi, è deceduto anche il secondo ferito. La vittima, di nazionale italiana, si chiamava Osvaldo Pirrone classe 1969. Anche per lui le ferite riportate agli arti inferiori sono risultate eccessive tanto da interessare anche gli organi vitali, provocando numerose emorragie interne.

Nel frattempo, gli inquirenti hanno proceduto all’arresto del proprietario del capannone dove si è verificata l’esplosione con l’accusa di possesso di un fucile con matricola abrasa.

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