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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Dopo gli 11 di ieri, altri 4 casi positivi (di cui 3 donne) al Covid in città (in totale sono 37 dal 24 agosto ad oggi, 52 complessivamente dall’inizio della pandemia) tra cui un ottantenne ricoverato in terapia intensiva.

Numerose, inoltre, le ordinanze di quarantena emesse dal sindaco di Lamezia Paolo Mascaro nei confronti delle persone che hanno avuto contatti con i positivi e in attesa dei tamponi. Così come sono in attesa dei tamponi il personale (compresi i docenti) del liceo scientifico (una docente positiva) e della scuola media Pitagora (due alunni positivi).

Molti disagi, tra l’altro, si stanno verificando per l’esecuzione dei tamponi a causa della lentezza tant’è che al liceo Scientifico dopo un’attesa durata ore, l’effettuazione del tampone è stata rinviata a domani (tra l’altro al liceo Scientifico ancora non sarebbe stata eseguita la sanificazione dei locali). E sono risultati tutti negativi i tamponi all’istituto Professionale Einaudi di Lamezia. Per cui nessun untore all’Istituto Einaudi dopo che il contagio ha coinvolto una docente della scuola.

E degli ultimi 15 casi in 2 giorni di positività, oltre all’anziano in terapia intensvia, tutti sono comunque in isolamento domiciliare; 5 di essi sono casi singoli mentre per due distinti nuclei familiari vi sono per ciascuno 3 casi di positività.

Nel contempo, l’Asp ha comunicato la guarigione di 3 soggetti in precedenza riscontrati positivi, facenti parte di un unico nucleo familiare. Per quanto riguarda, poi, un precedente ricovero, lo stesso è divenuto isolamento domiciliare stante le intervenute dimissioni di soggetto ancora positivo ma con condizioni di salute migliorate.

Dei 37 casi totali ad oggi in città, quindi – secondo quanto ha reso noto il sindaco Mascaro – 3 sono ricoveri e 34 isolamenti domiciliari. A proposito dell’aumento dei casi, il sindaco rimarca che «la nostra città resta ben al di sotto della media nazionale raffrontando la popolazione Evidente, quindi, che bisogna rispettare rigorosamente ogni regola ed ogni precauzione stante la diffusione del contagio ma nel contempo occorre evitare esasperati allarmismi o di invocare misure straordinarie nella nostra Città essendo i casi da noi esistenti pari a circa 1/6 della media nazionale. Continuano, infine, ad essere immediatamente applicate le quarantene per tutti gli stretti contatti e per i rientri da località a rischio»

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