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Il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini”, Giuseppe Giuliano

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CATANARO – È tutto pronto per l’adozione del primo atto aziendale dell’era Giuliano al Mater Domini. È ormai questione di giorni per la pubblicazione della delibera che sancirà definitivamente le misure a cui il commissario straordinario Giuseppe Giuliano ha lavorato sin dal suo insediamento.

Il documento che disciplina l’organizzazione ed il funzionamento dell’azienda sanitaria è stato da subito uno dei primi punti all’agenda del commissario che, come lo stesso ha più volte ribadito, ha lavorato confrontandosi con le parti in gioco e tenendo conto della fondamentale componente universitaria che contraddistingue l’azienda Mater Domini. Quando è ormai tutto pronto per la ratifica, è stato lo stesso Giuliano a spiegare le principali novità al Quotidiano del Sud, delineando la mappa dell’azienda e gli obiettivi a breve, medio e lungo termine.

«L’azienda sarà composta da 45 strutture complesse – ha spiegato il commissario – che sono state assegnate e previste secondo le linee di indirizzo regionali. Abbiamo superato quasi completamente i duplicati sui primari, a parte qualche laboratorio che svolge attività connesse. Sui primariati è stato svolto anche un lavoro di riequilibrio rispetto alla componente ospedaliera. Per tutte le 15 Strutture Semplici è stato infatti prevista una reggenza per gli ospedalieri. I docenti rimangono alla guida delle strutture complesse. Questo è stato fatto per la precisa volontà di dare spazio a tutte le componenti».

L’atto aziendale ha poi riservato particolare attenzione alla parte amministrativa. Con l’obiettivo di migliorare le scelte sarà infatti istituito un Dipartimento Amministrativo nuovo di zecca che consentirà di superare l’anomalia della mancanza di un Collegio di Direzione.

«Si tratta di un organo di cui l’Azienda non era ancora dotata – ha spiegato ancora Giuliano – e che sarà attivabile proprio grazie al Dipartimento Amministrativo. Il Collegio sarà un’autentica stanza di compensazione per tutte le istanze che proverranno dai Dipartimenti e dalle Strutture Complesse. Si potrà finalmente effettuare una valutazione di tutte le proposte che darà vita senza dubbio a decisioni più democratiche ed efficienti. Questo meccanismo sarà essenziale anche per superare ulteriormente la conflittualità tra le componenti dell’azienda. Il regime degli incarichi infatti, oltre a ridurre il conflitto, ha il fondamentale obiettivo di introdurre responsabilità, conferendo dunque una maggiore capacità decisionale. È chiaro che questo ci consente di avere un buon riequilibrio».

Saranno invece complessivamente 6 i Dipartimenti, che saranno ovviamente raggruppati per materie omogenee e consentiranno anche qui di superare una criticità, realizzando il sistema previsto per legge. Tuttavia, come spiegato dal commissario, in una fase iniziale i Dipartimenti non saranno integrati.

L’Atto Aziendale mette nero su bianco la mission dichiarata da Giuliano di implementare l’attività chirurgica. «Puntiamo ad un’organizzazione più coerente – ha dichiarato – intervenendo su una ridistribuzione dei posti letto e sulla valorizzazione del Corpo D». Quest’ultima previsione era stata sancita in una delibera che recepiva una relazione redatta dal professor Federico Longhini sull’attività in day surgery nel padiglione ambulatoriale.

Le “trattative” ed il confezionamento dell’atto non hanno fatto venire meno l’intento di Giuliano di avviare un percorso per la potenziale istituzione di un Pronto Soccorso. «La volontà rimane forte e chiara. Per questo abbiamo predisposto una fase sperimentale – ha affermato – che sicuramente richiederà la stipula di una convenzione con altre aziende che possa consentire al Mater Domini di inserirsi nella rete di emergenza urgenza. È certo che bisognerà stare attenti ad ottimizzare l’organizzazione, perché si deve trattare di un’operazione ben fatta, che possa consentire di armonizzare bene il Pronto Soccorso che è una misura auspicata anche dal corpo docente. In questo modo i ragazzi possono avere più casistica, più qualità di interventi che possono vertere anche su pazienti multi traumatici, rispetto all’attività elettiva. C’è una garanzia di migliore formazione per lo studente di Medicina. Inoltre potremo anche dare una mano e decongestionare il Pronto Soccorso del Pugliese».

Infine procede il lavoro sui conti, che devono tornare in ordine. Per farlo è stato predisposto il bando per un dirigente di ragioneria che mancava nell’azienda. «Stiamo intervento – ha chiosato Giuliano – attraverso una verifica di poste attive e passive e del contenzioso per ristrutturare la spesa. Da questo punto di vista ho deciso personalmente di controllare in modo oculato tutti i contratti, che spesso prevedono meccanismi di proroghe che vanno rivisti ed adeguati, perseguendo un beneficio per la spesa».

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