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Il policlinico universitario di Catanzaro

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CATANZARO – È stata vinta con successo la prima battaglia contro il coronavirus dalla Terapia Intensiva del policlinico di Germaneto guidata dal Prof. Federico Longhini. Oggi l’ultimo paziente è stato dimesso in buone condizioni ed è stato trasferito in reparto. Un bilancio positivo, dunque, con una percentuale di sopravvivenza elevata ed in linea con i principali centri Italiani.

In un comunicato dell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” si evidenzia che l’ultimo paziente dimesso è un operatore sanitario di 60 anni che lavora nel pronto soccorso dell’ospedale di Crotone e che, per via del Covid-19, si è trovato improvvisamente a dover interpretare la parte del paziente. Una degenza lunga la sua, molto complessa, legata alle sue condizioni di base ed alla età. Un decorso ulteriormente complicato dalla perforazione improvvisa della colecisti che ha richiesto un intervento chirurgico di urgenza, di colecistectomia, il primo ad essere eseguito su un paziente Covid- 19. La colecisti attualmente è in fase di studio per valutarne la correlazione con il virus.

«Si chiude oggi – prosegue la nota – almeno per il momento, l’esperienza della terapia intensiva del policlinico nella battaglia al Covid-19, con un bilancio positivo che conta il 70% della sopravvivenza e lascia ben sperare. Soddisfatto tutto il personale sanitario afferente all’UOC di Terapia Intensiva del policlinico universitario che è stato impegnato per tre mesi nella lotta al Covid-19, rinunciando ai propri affetti e che quindi a breve potrà riabbracciare le proprie famiglie».

Il paziente, prima delle dimissioni, ha voluto rilasciare una dichiarazione video particolarmente emozionante e nella quale ha ringraziato tutti per la professionalità e la sensibilità con cui è stato seguito nei drammatici giorni della malattia.

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