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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Stop al conferimento dei rifiuti per morosità dei Comuni (e di conseguenza Ato inadempiente) e stamattina camion in fila per i cancelli chiusi all’impianto di San Pietro Lametino.

La società che gestisce l’impianto lo aveva comunicato che da oggi l’impianto sarebbe stato chiuso (LEGGI LA NOTIZIA) e così è stato, anche se stamattina l’amministratore delegato della Logica Scarl che gestisce l’impianto, Salvatore Mazzotta, è stato convocato dall’Ato di Catanzaro che non paga (il credito è di oltre 4 milioni di euro) e non è escluso che oggi stesso l’impianto del conferimento dei rifiuti di San Pietro Lametino riapra.

Nell’impianto sversano i rifiuti (umido e indifferenziato) alcuni comuni del catanzarese e tutto il lametino.

L’impianto di San Pietro lametino

«Siamo costretti – aveva affermato Salvatore Mazzotta, amministratore Delegato della Logica scarl che gestisce l’impianto – a chiudere i cancelli dell’impianto sito nell’area industriale di Lamezia ed a bloccare i conferimenti dei comuni dell’ Ato di Catanzaro a causa dei mancati pagamenti già a partire da lunedì 28 febbraio. Vantiamo un credito di oltre quattro milioni di euro, tra servizi e lavori di riefficientamento. Questo mese non siamo riusciti a pagare gli stipendi ai nostri dipendenti. La situazione non è più sostenibile neanche con i vari fornitori. Dopo due anni di efficienza e di qualità, purtroppo torneranno i rifiuti in mezzo alla strada ed i sindaci morosi se ne assumeranno la responsabilità».

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