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La firma del protocollo d'intesa tra tra Legacoop, Agci e Confcooperative (foto da facebook)

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E’ il frutto dell’unione tra Legacoop, Agci e Confcooperative

LAMEZIA TERME (CZ) – Anche in Calabria diventa realtà l’Alleanza delle cooperative italiane (Aci), frutto dell’unione tra Legacoop, Agci e Confcooperative. Nella sede di Unioncamere regionale a Lamezia Terme, alla presenza del co-presidente nazionale dell’Alleanza, Mauro Lusetti, presidente di Legacoop nazionale, è scritto in una nota, «le tre centrali cooperative hanno sottoscritto il protocollo di intesa che mira a promuovere e rafforzare la cooperazione in Calabria e a sostenere il mondo cooperativo regionale su temi prioritari come legalità, lavoro, welfare, innovazione e sostenibilità». A sottoscrivere l’accordo, che si inserisce in un percorso già avviato a livello nazionale, sono stati la presidente di Legacoop Calabria Angela Robbe, il presidente di Agci Calabria Ferdinando Verardi, e il presidente di Confcooperative Calabria Camillo Nola.

«Con questa intesa – ha sostenuto Lusetti – il sistema cooperativo calabrese può dirsi felice perché si segna un punto di svolta, anche sul piano culturale, per concretizzare la nostra idea di società solidale e inclusiva. L’Alleanza infatti è un fattore di sviluppo economico e sociale, anche su temi importanti come la legalità, che per noi è un’autentica priorità, o l’accoglienza degli immigrati, puntando sull’elemento di forza della condivisione degli sforzi tra le tre centrali cooperative. E sia ben chiaro che se non riusciamo a sfruttare questo percorso unitario sarà solo colpa nostra». Lusetti ha poi ricordato che «domani l’Alleanza delle cooperative italiane avrà l’assemblea nazionale e approverà un documento dal titolo ‘Cambiare l’Italia cooperandò: all’interno di questo documento la cooperazione che si riconosce nell’Alleanza esprimerà le proprie aspettative e la propria visione di società e di cambiamento della società, e con questa visione ci confronteremo con chi si candida a governare il Paese, precisando che non ci faremo tirare per la giacca da nessuno.

I contenuti principali sono quelli di una società inclusiva, una società che deve vivere l’innovazione tecnologica come elemento di progresso e di sviluppo umano, e di un’economia che tenga conto della sostenibilità. Ormai da tempo – ha proseguito il presidente di Legacoop – l’Onu ha varato una sua politica mondiale per la sostenibilità, e secondo i capisaldi che vengono indicati dall’Onu diventino elemento condizionante per le politiche di sviluppo economiche e sociale del nostro Paese». Per quanto riguarda la Calabria, l’Alleanza tra Legacoop, Agci e Confcooperative – hanno detto i rispettivi presidenti regionali sottoscrivendo l’intesa – si pone poi l’obiettivo di “mettere a fattore comune esperienze e capacità di interlocuzione istituzionale finalizzando l’azione comune alla tutela, promozione e sviluppo della cooperazione operante sul territorio calabrese». Infatti a livello regionale l’Alleanza rappresenterà oltre 750 imprese che sviluppano un fatturato di circa 560 milioni di euro e hanno un numero di addetti superiore alle 8mila unità, con oltre 97mila calabresi che hanno scelto di essere soci di una cooperativa.

Per questo Verardi ha rimarcato «l’importanza storica di questa intesa, che mette insieme tre sensibilità diverse della cooperazione, quella laica, quella cattolica e quella socialista. In Calabria poi questo processo unitario ha ancora maggiore valore e ci responsabilizza ancora di più alla luce del contesto di criticità nel quale ci troviamo a operare». A sua volta Nola, ha rilevato che «questa alleanza dà il senso dello stare insieme che in una regione come la Calabria è ancora più avvertito, considerando la debolezza dei corpi intermedi. Inoltre, la nostra sinergia sarà fondamentale anche nel dialogo con le istituzioni, che devono finalmente rendersi conto, anche in Calabria, dell’importanza del mondo della cooperazione». Infine Angela Robbe: «In questa regione non è mai facile realizzare percorso unitari ma noi ci siamo riusciti, anche grazie alla vitalità del settore della cooperazione, che ha saputo reggere all’urto della crisi come dimostra il fatto che negli ultimi 4 anni sono più di mille le cooperative nate in Calabria. Con questa Alleanza adesso saremo ancora più impegnati per affrontare i temi che più rappresentano un freno allo sviluppo della nostra terra, a partire dal contrasto alle illegalità, e per interpretare sempre di più le esigenze e le aspettative dei calabresi: e questo possiamo farlo solo con l’unione e con lo stare insieme». In occasione della sottoscrizione dell’intesa è stato poi costituito anche l’ufficio di presidenza dell’Alleanza delle cooperative italiane in Calabria, ufficio che comunque sarà strutturato in una logica di alternanza: il presidente è Angela Robbe, mentre Verardi e Nola sono co-presidenti.

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