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CATANZARO – “Ho ricevuto poche ore fa una Pec con la quale Gianfranco Filippelli mi comunica la sua volontà di dimettersi dall’incarico di commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza”. L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione Calabria e commissario straordinario alla Sanità, Roberto Occhiuto.

“Accetto le sue dimissioni – ha detto Occhiuto – ma la Regione vuole ancora avvalersi di un professionista di grande valore, ed ho dunque proposto al dottor Filippelli di continuare a collaborare con il sistema sanitario della Calabria in qualità di coordinatore della Rete oncologica regionale”.

Occhiuto ha reso noto di aver nominato tre nuovi commissari straordinari: si tratta di Vitaliano De Salazar all’Azienda ospedaliera di Cosenza; Vincenzo Spaziante all’Asp di Catanzaro; Simona Carbone all’Asp di Crotone

De Salazar è stato direttore generale dello Spallanzani di Roma e del Policlinico universitario Sant’Andrea. Ha, inoltre, avviato e consolidato il 118 del Lazio, oltre ad aver presieduto tre Aziende sanitarie locali laziali. Vincenzo Spaziante ha un curriculum di tutto rispetto nelle amministrazioni pubbliche nazionali e locali. Tra i suoi incarichi quelli di direttore generale del Tesoro, di vice segretario generale della Difesa, di vice capo Dipartimento della Protezione Civile, oltre a essere già stato assessore e vice presidente della nostra Regione, nonché primo commissario straordinario del governo per la sanità in Calabria. Simona Carbone è attualmente dirigente del Ministero della Salute con incarico di direttore dell’ufficio di monitoraggio e verifica dell’erogazione dei LEA e dei Piani di rientro della Direzione generale della programmazione sanitaria. Fra gli incarichi, dal 2011 al 2017, ha svolto attività di supporto tecnico-operativo, monitoraggio e verifica nell’ambito della funzione di affiancamento alle Regioni.

“Ringrazio i commissari uscenti – Gianfranco Filippelli, Ilario Lazzaro e Domenico Sperlì – per il prezioso lavoro fatto e per il contributo dato alla Regione – conclude Occhiuto – continua l’opera di riorganizzazione della sanità calabrese, in attesa che Azienda Zero sia pienamente operativa già dai primi mesi del prossimo anno”.

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