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FEROLETO ANTICO – Tanta partecipazione tra cui autorità civili, religiose e militari, hanno preso parte all’inaugurazione ufficiale della nuova sede territoriale “Catanzaro” di Radio Maria. È nata come radio parrocchiale nel 1983 ad Arcellasco d’Erba, in provincia di Como, ad opera di don Mario Galbiati, attuale responsabile di Radio Mater. Fin dall’inizio si contraddistingue con una programmazione tutta spirituale e senza alcun introito pubblicitario. Nel 1987 si costituisce l’Associazione Radio Maria e diventa una emittente nazionale con la copertura di tutte le regioni italiane nel 1990.  

A tagliare il nastro augurale dei nuovi locali, ubicati a palazzo Mastroianni nella piazza centrale di Feroleto Antico, Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace insieme  al presidente nazionale di Radio Maria,  Emanuele Ferrario, di don Pietro Folino Gallo, parroco di Feroleto Antico, di Ugo Gigliotti, responsabile di questa nuova sede territoriale, del comandante dei carabinieri Carmelo Carchidi, del sindaco Pietro Fazio e di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale tra i quali il vicesindaco Sandro Boca  e il presidente del consiglio comunale Caterina Rizzuto nonché il presidente del consiglio provinciale di Catanzaro Peppino Ruberto. 

E’ toccato all’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace  impartire la benedizione dei nuovi locali  che ospitano Radio Maria augurando ai giovani volontari del luogo di compiere un buon lavoro attraverso il coinvolgimento di altri giovani nelle attività di Radio Maria. Prima della benedizione della sede, nella vicina chiesa di Santa Maria Maggiore, è stata  celebrata una santa messa presieduta dallo stesso arcivescovo Bertolone  e concelebrata dai sacerdoti della diocesi di Lamezia Terme e di Catanzaro-Squillace, santa messa animata dal Coro polifonico del conservatorio “T. Torrefranca” di Vibo Valentia. Nel corso dell’omelia monsignor Bertolone ha sottolineato l’importanza della presenza di Radio Maria, una presenza che spesso entra nelle case delle persone più bisognose e sole portando soprattutto un sostegno spirituale.  Monsignor Bertolone   nelle sue intenzioni ha invocato a Maria una preghiera per i terremotati, per la chiesa, per la crisi economica, per le difficoltà di questo particolare momento storico, per l’ insicurezza politica, per i giovani, per le famiglie e per gli ammalati.

 L’evento è stato preceduto nella giornata di domenica dalla celebrazione di una santa messa, presieduta dal vescovo emerito della diocesi lametina, Vincenzo Rimedio. 

A conclusione della santa messa si è dato avvio al convegno sul tema “ Radio Maria: la sfida di una radio cattolica nel contesto mediatico contemporaneo” nel corso del quale è intervenuto il presidente nazionale  di Radio Maria che ha tracciato brevemente la storia di Radio Maria illustrando anche i progetti futuri e la grande missione che porta nel mondo.  Inoltre ha spiegato che la nascita di queste nuove sedi – è quella di Feroleto è l’unica in Calabria –  mirano a portare un aiuto ancora più concreto e vicino nelle varie realtà territoriali. Ferrario ha sottolineato anche le difficoltà incontrate da Radio Maria nel corso del suo cammino ma anche  la grande forza che l’ha aiutata a superarle e ad essere oggi una realtà presente in tutti i cinque continenti. Ad arricchire gli eventi di questa iniziativa è stata una fiaccolata che è partita  dalla chiesa di Maria Maggiore con la recita del  santo rosario e la veglia di pentecoste itinerante  per giungere al santuario di Dipodi, posto a sette chilometri da Feroleto centro. 

La sede che è stata aperta a Feroleto Antico nei giorni scorsi è una delle 20 sedi di Radio Maria  sparse su tutto il territorio nazionale, sedi che  sono anche a disposizione degli studi mobili delle zone limitrofe per incontrarsi, cooperare, affrontare in collaborazione reciproca piccole difficoltà umane e sociali che si possano riscontrare su un territorio. 

 

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