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Spirlì riceve la bandiera della Cri da Nagero e Arcuri

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CATANZARO – Centinaia di volontari impegnati quotidianamente nei più disparati interventi di soccorso e di assistenza. Un braccio operativo che ha fornito un supporto straordinario anche durante questa pandemia. La Croce Rossa Italiana rappresenta in Calabria «quella certezza di legalità, lealtà e continuità che nessun altro potrebbe assicurare», per usare le parole espresse oggi dal presidente della Regione Nino Spirlì in occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa che si celebra il giorno della nascita di Henry Dunant, fondatore dell’associazione. .

Negli anni, le divise dei volontari hanno cambiato colore: dal blu all’attuale rosso, ma ciò che non ha subito modifiche è stato l’impegno della la Croce Rossa in Calabria in tutte le emergenze più drammatiche per la nostra terra; negli ultimi anni dai terremoti che hanno interessato l’area del Pollino agli interventi collegati al dissesto idrogeologico e alle ondate di maltempo, partendo dalla tragedia delle Giare a Soverato per citare un caso drammatico nella storia della nostra regione. Ai volontari si aggiungono le “sorelle crocerossine”, il Corpo militare, tutti in prima linea.

Per questo, l’omaggio ai tanti volontari è atto sentito e dovuto. Oggi tutti loro sono impegnati nella gestione della pandemia e non è un caso se il punto vaccini della fiera di Catanzaro, gestito proprio dalla Cri, sia un centro di eccellenza.

Ad esprimere l’affetto dei calabresi è stato oggi il presidente Spirlì che ha ricevuto a Catanzaro il presidente regionale della Croce Rossa italiana (Cri), Helda Nagero, e il vicepresidente e consigliere giovane regionale, Gianfranco Arcuri, A Spirlì è stata consegnata la bandiera dell’associazione.

«La Croce rossa italiana non ha mai mancato un appuntamento con questa regione – ha affermato Spirlì – e c’è sempre stata quando i calabresi ne hanno avuto bisogno. In questi anni di pandemia la Croce rossa si è occupata dell’assistenza e della vicinanza alle famiglie, nel segno della collaborazione con le istituzioni e con la Regione Calabria, in particolare per la campagna di vaccinazione e per l’assistenza territoriale. Tutto questo, per noi, è garanzia di fedeltà e di serenità istituzionale».

Iniziative analoghe si sono svolte in diversi centri calabresi. A Palmil, ad esempio, la bandiera bianca con la croce rossa è stata esposta dal palazzo comunale per mostrare la riconoscenza della comunità all’associazione. Un messaggio di assoluta condivisione e di stimolo per tanti volontari impegnati in prima linea. Da sempre.

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