Capodanno Rai a Catanzaro, misure di sicurezza straordinarie

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, in vista del Capodanno Rai, firma un’ordinanza per le misure di sicurezza straordinarie

IN vista dell’evento di Capodanno RAI L’anno che verrà 2026, che vedrà Catanzaro protagonista della notte più attesa dell’anno a livello nazionale, il sindaco Nicola Fiorita firma un’ordinanza per l’introduzione di misure straordinarie a tutela della sicurezza e della pubblica incolumità.
Un provvedimento necessario in considerazione dell’eccezionale afflusso di pubblico previsto e della rilevanza dell’evento, che porterà in città migliaia di persone e milioni di telespettatori collegati da tutta Italia.

“L’anno che verrà” rappresenta infatti uno degli appuntamenti televisivi più seguiti del palinsesto RAI, una vetrina di rilievo nazionale che offre a Catanzaro un’importante occasione di visibilità, promozione e rilancio dell’immagine della città e dell’intero territorio regionale. La diretta televisiva, con artisti di primo piano e una grande partecipazione popolare, trasformerà il capoluogo calabrese nel cuore del Capodanno italiano, rendendo indispensabile una pianificazione attenta sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza.

Le disposizioni previste dall’ordinanza saranno in vigore dalle ore 16 del 30 dicembre 2025 fino alle ore 06 del 1° gennaio 2026 e interesseranno la Zona Rossa, la Zona Gialla, il Lungomare di Giovino, piazza Dogana e le aree immediatamente limitrofe, individuate come punti nevralgici per lo svolgimento dello spettacolo e per la concentrazione del pubblico.

CIBI E BEVANDE, VENDITA E ASPORTO

Per ridurre i rischi e garantire un contesto sicuro, nelle aree interessate è vietata la vendita per asporto di alimenti e bevande in contenitori di vetro o metallo. Nella sola Zona Rossa, disposto un divieto ancora più rigoroso: è infatti proibita la vendita, sia per la somministrazione su suolo pubblico sia per il consumo da asporto, di bevande alcoliche con gradazione superiore ai 5 gradi, indipendentemente dal materiale del contenitore. I divieti si applicano agli esercizi pubblici di somministrazione, ai negozi di vendita al dettaglio su area pubblica e privata, ai laboratori artigianali alimentari con vendita di bevande e ai distributori automatici, nel rispetto della normativa nazionale sulla vendita di alcolici nelle fasce orarie notturne. Restano esclusi il servizio di consegna a domicilio e l’acquisto di bevande destinate al consumo in luoghi privati, purché sigillate nella confezione originale.

GLI OGGETTI VIETATI

Particolare attenzione è riservata anche al controllo degli oggetti che possono essere introdotti nell’area dello spettacolo. Nella Zona Rossa è vietato portare con sé, a piedi o a bordo di veicoli, oggetti ingombranti, contundenti o potenzialmente pericolosi, come borse e zaini di grandi dimensioni, biciclette, monopattini, skateboard, droni, artifici pirotecnici, spray urticanti, puntatori laser, caschi e borse portacaschi. Sarà consentito introdurre esclusivamente farmaci con prescrizione medica, ausili sanitari certificati, sigarette elettroniche e ombrelli privi di punta.

PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI

L’ordinanza stabilisce inoltre che, nella Zona Rossa, gli esercizi commerciali non possano utilizzare tavoli e sedie all’esterno dei locali né impiegare bombole a gas, fiamme libere o spillatori per bevande. In queste aree sarà ammessa esclusivamente la vendita di alimenti confezionati. La violazione delle disposizioni comporterà l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dalla normativa vigente.

Le misure adottate dall’amministrazione comunale si inseriscono in un più ampio piano organizzativo che coinvolge forze dell’ordine, protezione civile e operatori sanitari, con l’obiettivo di garantire che un evento di grande richiamo come “L’anno che verrà” possa svolgersi in modo ordinato e sicuro. L’intento è quello di consentire a cittadini, visitatori e telespettatori di vivere il Capodanno a Catanzaro come un momento di festa collettiva, di orgoglio per la città e di accoglienza, all’altezza dell’importante ribalta nazionale offerta dalla manifestazione.