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MONTALTO UFFUGO – Aveva lanciato un appello che è diventato un tam tam mediato perché non riusciva ad avere un pediatra nel proprio comune di residenza trovandosi costretta a spostarsi a Bisignano pur non avendone i mezzi.

A sostegno della donna era giunta la generosità di un benefattore della Locride che le aveva messo a disposizione in regalo un’automobile ma la donna di Taverna di Montalto Uffugo (Cosenza) ha deciso di rifiutare.

La donna ha raccontato di aver ringraziato l’uomo, ma di «non essere in grado di mantenere l’auto. Sono commossa – ha detto la mamma – di tanta generosità, ma io ho solo bisogno di un medico più vicino che curi mio figlio».

Intanto, a seguito del tam tam mediatico, grazie all’intervento di alcuni consiglieri regionali, anche il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza Vincenzo La Regina si è messo in contatto con la donna, assicurandole che avrebbe fatto il possibile per risolvere il problema.

Nel frattempo, però, un pediatra con studio appunto a Bisignano si è recato, secondo quanto appreso, nella caserma dei carabinieri di Rende per sporgere denuncia contro ignoti per diffamazione a mezzo stampa.

Il medico, temendo di poter individuato come il pediatra in questione, ha ritenuto di dover proteggere la propria
onorabilità, ribadendo che «non ho mai manifestato – ha detto l’interessato – alcun diniego a svolgere visite domiciliari ma, soprattutto, nessun assistito nell’ultimo periodo mi ha manifestato questa necessità E non ho alcun paziente con la patologia riferita dalla signora».

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