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Il compianto ingegnere Alessandro Marcelli

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COSENZA – «Questa mattina mi sono svegliato con l’ennesimo report che quotidianamente l’ing. Alessandro Marcelli inviava al presidente di Fdc informandolo del quadro della situazione con in programma ennesima riunione sulle piste per mettere a fuoco la programmazione futura e gli investimenti per completare la funzionalità e la fruibilità di un’opera strategica per il turismo montano. Poi più tardi la notizia che non ti aspetti alle 9.18 dell’incidente e poi subito dopo la notizia che Alessandro non c’era più».

È l’incipit del post con il quale l’assessore al Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, ricorda l’ingegner Alessandro Marcelli – direttore degli impianti di risalita di Lorica – scomparso questa mattina in seguito ad incidente avvenuto nella stazione di partenza della cabinovia di Piano Cavaliere nella località sciistica silana.

Orsomarso traccia un profilo dello sfortunato ingegnere. «Oltre le parole di circostanza – scrive l’assessore – Alessandro voglio ricordarlo così. Alessandro era un omone grande e sempre sorridente. Contraltare del pregiudizio e del racconto di una terra amara con dirigenza di scarsa qualità, Alessandro era un professionista serio ed indefesso di una delle più importanti aziende pubbliche regionali. Uno dei pochi con il patentino che poteva esercitare la direzione di esercizio degli impianti a fune».

Prosegue Orsomarso: «Alessandro, anche nell’ultima giornata in cui l’ho visto in Cittadella per celebrare la nuova flotta di autobus, era un uomo che ha vissuto e dato tutto sé stesso all’azienda oltre gli orari, i ruoli e le responsabilità. Viveva per la sua azienda e per la sua famiglia. Alessandro era un dirigente serio e per bene».

In queste settimane «lo avrò sentito più volte per più giorni perché proprio a lui avevamo affidato la ripartenza di Lorica che era resa complessa e difficile per la situazione amministrativa per cui andava coniugato uno stretto lavoro sinergico anche con gli amministratori giudiziari per affrontare e risolvere mille problemi. Lui era entusiasta!».

Il racconto prosegue: «Anche la scorsa domenica mi ha accolto a Lorica per ennesimo sopralluogo per valutare insieme cosa fare, tanto che venerdì eravamo in regione con gli amministratori per un piano di investimenti sui parcheggi e sull’accoglienza degli impianti. Alessandro l’ho sentito anche la Vigilia di Natale e il giorno di Natale in cui ha continuato a lavorare con la sua costante presenza sugli impianti anche in quei giorni perché insieme a noi condivideva la difficile sfida di riaprire entro la fine dell’anno impianti chiusi da tempo per offrire ai nostri turisti altre piste dove sciare per Capodanno. Alessandro aveva una professionalità e una umanità di uomo d’altri tempi. Un calabrese e uomo d’azienda che portava sempre soluzioni anche quando i problemi sembravano insormontabili».

Aggiunge ancora l’assessore al Turismo: «Con Alessandro ci eravamo dati appuntamento nei prossimi giorni perché in cittadella durante la presentazione dei nuovi autobus di FdC mi ero scordato di portargli una cravatta. Un piccolo pensiero personale che avevo voluto fargli, visto che serviva la sua azienda e l’immagine della Regione anche di domenica in giacca e cravatta, per ringraziarlo al di là dei nostri ruoli del grande impegno, raro a mia memoria, profuso al servizio della sua comunità. Le lacrime mie e di tutti quelli che lo ricordano con grande affetto e ammirazione non basteranno a colmarne il vuoto che lascia».

Il pensiero di Orsomarso va quindi «alla sua famiglia, la moglie e i figli, al cui dolore ci uniamo con grande rispetto e umiltà, le condoglianze di una intera regione che oggi è a lutto. Alla sua azienda e a tutti i suoi collaboratori un grande abbraccio perché ciascuno di loro e noi sappiamo che abbiamo perso una guida, un amico, una presenza serena, professionale, felice e sorridente insostituibile. Mi si stringe il cuore – conclude -. Ciao caro Alessandro, troveremo il modo di ricordarti come meriti anche come esempio per le future generazioni».

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