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COSENZA – Il gruppo “Prendocasa” di Cosenza ha occupato gli uffici dell’Aterp per chiedere “con forza un incontro immediato con l’Aterp e la Regione Calabria” rispetto all’emergenza casa.

Secondo il movimento, “il 20 novembre abbiamo occupato lo stabile di proprietà dell’Aterp sito in via Savoia a Cosenza. Abbiamo posto con fermezza le nostre rivendicazioni politiche e di merito. Dalla cittadella regionale il dirigente dell’Ente, Mascherpa, solito rifugiarsi come i suoi predecessori in assordanti silenzi, ha risposto con un comunicato, che definire paradossale è poco. Riconoscono la necessità delle famiglie occupanti ma si nascondono dietro la solita foglia di fico della legalità. Dopo la nostra replica, non avendo argomentazioni politiche valide, si sono trincerati nel silenzio più assoluto. Dalla Regione Calabria nessun segno di vita – incalza “Prendocasa” – troppo spinosa la questione fondi ex Gescal, tanta l’attenzione dei media su questa vicenda, a seguito della nostra occupazione”. Secondo quanto trapelato, l’incontro è stato convocato per venerdì prossimo.

 

Il movimento accusa la Regione Calabria di avere “speso altrove i fondi ex Gescal”: “Oggi, con l’occupazione simbolica di questi uffici – prosegue la nota – chiediamo con forza un incontro immediato con l’Aterp e la Regione Calabria. A via Savoia vivono oltre 30 nuclei familiari, italiani e migranti, di ogni età,: i fondi ex Gescal erano destinati a loro e alle migliaia di famiglie che in questa regione attendono un alloggio popolare. Non si può accettare pressappochismo e ambiguità, si deve imporre come assoluta priorità politica, siamo stanchi di aspettare e sottostare ai tatticismi politici interni all’amministrazione e alle varie correnti di partito”. 

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