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Massimo Ciglio durante un momento della protesta

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COSENZA – Una lettera aperta rivolta a genitori, famiglie e componenti del Consiglio di Istituto dopo le polemiche che si sono scatenate per i lavori in via Roma, nel centro di Cosenza. In questo modo, Massimo Ciglio, direttore della scuola elementare Lidia Plastina Pizzuti ha voluto rivolgersi a quanti hanno sostenuto la protesta in questi giorni, spiegando il suo «rammarico per avere sovraesposto mediaticamente la nostra scuola, che invece ha sempre fatto del basso profilo (concretezza, riservatezza, essenzialità) e del quotidiano lavoro con i bambini (osservazione, ascolto, condivisione delle conoscenze e delle abilità) la sua natura costituente».

Ma Ciglio ha voluto sottolineare «un po’ di orgoglio per la reazione di molti di voi: civile, argomentata, libera», aggiungendo che «grazie ai genitori e al Consiglio di Istituto che hanno dato un bell’esempio di comunità che vuole dialogare, che si interroga con appropriatezza, che con coraggio vuole contare nelle scelte da cui dipendono le vite dei loro figli e di loro stessi. Grazie davvero, ci voleva».

Un ringraziamento allargato «a quelle associazioni, partiti, sindacati, movimenti, cittadini, giornalisti che, ognuno a modo proprio, con interventi, informazioni, articoli, ricerche, hanno arricchito e contribuito alla discussione e alla formazione di un’opinione. Cosa preziosissima di questi tempi». 

Infine, «un grazie particolare va agli avvocati Achille Morcavallo e Alessandro Russo che – ha spiegato il dirigente scolastico – illustreranno le ragioni dei genitori  davanti ai giudici del TarCalabria», chiudendo la lettera con un serafico «ce la giochiamo».

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