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I lavori di rimozione della scultura

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PAOLA (COSENZA) – Sono in corso da questa mattina i lavori di rimozione della scultura antimafia intitolata a Luigi Gravina dall’area di parcheggio privata di via Nazionale. Operai delegati dal Comune di Paola hanno appena terminato di demolire con un martello pneumatico la base in cemento su cui poggia la scultura.

Il sindaco Roberto Perrotta aveva promesso pubblicamente, replicando all’appello dell’associazione “Libera” contro le mafie, che la scultura non sarebbe stata rimossa. Il simbolo della lotta alla ‘ndrangheta che porta il nome della vittima della cosca Serpa, Luigi Gravina, sarà spostato – secondo quanto riferito sul posto al consigliere provinciale Pino Falbo, recatosi a constatare i fatti – sul vicino marciapiede, bloccando di fatto il passaggio dei pedoni e delle carrozzine per bimbi e persone disabili, e – come osservato da tanti – svilendo l’iniziativa stessa che, nel 2004, aveva animato lo stesso sindaco Roberto Perrotta.

Via Nazionale, tra l’altro, ha perso una importante area di parcheggi (400 metri quadrati) e le attività commerciali sono in sofferenza.

Il Comune non ha onorato gli impegni assunti a suo tempo con il privato che, al fine di tutelare i suoi diritti, ha chiuso l’intera area. La rimozione della scultura antimafia era stata concordata per iscritto con una scrittura privata dalla stessa amministrazione Perrotta e il proprietario del terreno.

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