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PRAIA A MARE (COSENZA) – Resta valida, secondo il Gip del Tribunale di Paola, la misura degli arresti domiciliari per Giovanni Antonio Argirò, 61 anni, di Praia a Mare, il tecnico del comune di Praia a Mare, indagato nell’operazione denominata “Amici in comune”.

Argirò deve rispondere alla contestazione di diversi capi di imputazione provvisoria in qualità di responsabile della Centrale unica di committenza dei comuni di Praia a Mare, Diamante e Belvedere Marittimo; ma anche in qualità di responsabile di commissione di Gara e di responsabile dell’area tecnica del comune di Praia a Mare.

Argirò, come è noto, era stato l’unico degli indagati nell’operazione “Amici in comune” a rispondere alle domande del Gip Rosamaria Mesiti, in un lungo interrogatorio alla presenza del legale di fiducia, l’avvocato Norina Scorza.

Quest’ultima ha anche presentato contestualmente istanza al Tribunale del Riesame di Catanzaro che dovrà decidere sulla posizione dell’indagato.

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