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CORIGIANO ROSSANO (CS) – È comparsa ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari, Marianna Ferrante, pubblico ministero, Simona Manera, avvocato di fiducia della difesa Aldo Zagarese, il quarantottenne coriglianese commerciante ambulante di panini e bibite G. P. e la compagna quarantaduenne di origine moldava E. B., accusati di oltraggio, resistenza e violenza a pubblici ufficiali.

La coppia, a seguito del patteggiamento della pena con il consenso della pubblica accusa, è stata condannata, F.P. a 8 mesi di reclusione, lei a 6 mesi di reclusione. Per entrambi la pena è stata sospesa e non menzionata, quindi sono ritornati in libertà.

Come si ricorda, la coppia durante la serata dello scorso 20 agosto si era scagliati contro una pattuglia della polizia municipale di Corigliano-Rossano, aggredendo i vigili in servizio con violenza a un controllo di routine contro l’abusiva occupazione del suolo comunale da parte dei commercianti ambulanti sul lungomare di Schiavonea, in area urbana di Corigliano calabro. Sono stati gli stessi agenti di Polizia Locale, il maresciallo Vincenzo Piraino e l’agente Roberto Chilelli, che con non poca difficoltà e con l’ausilio dei carabinieri, li dichiaravano poi in arresto.

I fatti, accaduti nel pieno centro della frazione di Schiavonea, fra l’altro, erano stati filmati da numerosi cittadini ed erano finiti sui social, raccontando, quindi, con l’ausilio delle immagini tutti i momenti di tensione.

Il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari ne aveva disposto gli arresti domiciliari fino alla celebrazione del processo con rito direttissimo.

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