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Il centro commerciale sequestrato

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Sequestrata parte del centro commerciale di Altilia Grimaldi nell’ambito dell’inchiesta per abusi edilizi che coinvolge anche il sindaco

ALTILIA (COSENZA) – Scattano i sigilli al Centro commerciale di contrada Petrarizzi, ad Altilia. Il provvedimento di sequestro preventivo emanato dal gip del Tribunale di Cosenza riguarda i lavori di realizzazione della struttura. Lavori nell’ambito dei quali il titolare della ditta appaltatrice Davide Maria Perri, a marzo scorso, ha ricevuto una condanna in abbreviato a sei mesi (pena sospesa) per abuso d’ufficio.

Come già riportato dal Quotidiano, nella vicenda risulta coinvolto anche il sindaco di Altilia, Pasqualino De Rose, indagato in concorso con Eugenio Bevacqua e Davide Maria Perrone. Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, falso in atto pubblico, falsità ideologica e abuso d’ufficio.

Secondo l’ipotesi della Procura di Cosenza, De Rose, in qualità di primo cittadino e responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, in concorso con Bevacqua, responsabile del procedimento e Perrone, committente dei lavori, avrebbe rilasciato degli illegittimi permessi a costruire in variante (n. 5 del 17/12/2014, n. 2 del 15/11/2017 e n. 1 dell’8/1/2019, nel quale sono richiamati i precedenti) attestanti falsamente “il rispetto delle vigenti normative antincendio”, in particolare “l’acquisizione del parere di conformità di progetto alle vigenti normative antincendio rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza, in realtà mai emesso”.

Il risvolto dell’inchiesta, il cui fascicolo è in mano al pm Antonio Bruno Tridico, questa mattina 12 maggio 2023 con il sequestro di un’ala del capannone ad uso commerciale in cui sorge la struttura. In seguito della notifica del provvedimento da parte delle forze dell’ordine, il primo cittadino ha accusato un malore ed è stato ricoverato in ospedale.

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