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Renzo Ulivieri a Paola

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PAOLA (COSENZA) – I detenuti del carcere di Paola potrebbero diventare dei futuri allenatori di calcio. Avranno un insegnante d’eccezione, Renzo Ulivieri, decano dei tecnici italiani e presidente dell’Assoallenatori. L’incontro di presentazione del corso dell’Aiac (a fine corso gli attestati dell’Aiac daranno ai detenuti la possibilità di iniziare la carriera nel mondo del calcio, una volta rimessi in libertà, ottenendo crediti utili per l’accesso ai corsi ufficiali Uefa) si è tenuto presso il teatro del carcere, per poi spostarsi al campo di calcio dove si è svolta una partita tra detenuti, col calcio di inizio dato proprio da Ulivieri.

All’incontro c’erano varie autorità legate all’amministrazione carceraria e il sindaco di Paola Giovanni Politano. Presente anche Angela Paravati del provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, che ha fatto le veci del direttore del carcere di Paola Emilia Boccagna.

Ulivieri, 82 anni, che è stato allenatore tra le altre di Bologna, Napoli, Parma e Reggina, ai detenuti ha detto che bisogna studiare per raggiungere gli obiettivi. E in questo corso si studia, non si gioca. Si studierà anche la psicologia e le attività motorie. Tutto ciò che serve per essere allenatore. Si svolgerà alla fine un esame e le lezioni saranno tenute dallo stesso Ulivieri e da vari esperti del settore. «Lo sport – ha detto Ulivieri – può essere un’occasione di riscatto e di inclusione. Diventare istruttori significa non solo rispettare le regole ma impartirle ai più giovani, gestire una squadra di calcio significa gestire persone e aggregarle per un obiettivo comune. Ai ragazzi degli altri penitenziari che hanno partecipato al corso ho detto di non disperdere questa unione formatasi tra di loro, questa comunità. Questa capacità di aiutarsi l’un con l’altro è un valore importante per il prosieguo della loro vita. Come Aiac siamo molto soddisfatti del lavoro compiuto, abbiamo lasciato tracce formative crediamo motivanti per il loro futuro lontano dalle carceri».

All’interno del carcere, i detenuti mentre scontano la pena si preparano al rientro alla vita quotidiano e per sostenerli e offrire loro nuove opportunità si svolgono delle regolari attività scolastiche. Si può infatti conseguire diploma alberghiero e la scuola di riferimenti è l’Ipseoa di Paola.

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