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COSENZA – Non ha accettato i rifiuti alle sue avances di una donna e l’ha perseguitata con messaggi e pedinamenti. Il Tribunale di Paola ha condannato a un anno e due mesi di carcere un uomo del Tirreno cosentino.

L’indagato era stato arrestato, nel gennaio del 2021, perché – secondo l’accusa – dopo essersi invaghito di una sua coetanea, sentendosi rifiutato dalla stessa, avrebbe cominciato ad avere nei suoi confronti comportamenti persecutori e minatori, che costringevano la vittima a modificare le proprie abitudini di vita e ad avere timore per la sua incolumità.

La donna, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Mandarino del Foro di Paola, presentò subito una querela. Un giorno l’uomo è stato arrestato dai carabinieri mentre pedinava e bloccava la vittima sotto casa. In un primo momento, ha aggredito anche i carabinieri che poi lo hanno arrestato.

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