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Indagini sia sulle cause che sull’identità della persona, forse un giovane, ritrovata solo dopo le operazioni di spegnimento durate ore

BELMONTE CALABRO (CS) – Prima l’incendio di un capannone, poi la macabra scoperta di un cadavere carbonizzato. E’ accaduto a Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, dove un incendio ha parzialmente distrutto il capannone di un’azienda manifatturiera che produce calze.

Le fiamme sono divampate ieri sera, intorno alle 22, ed hanno impegnato i vigili del fuoco per diverse ore. Solo all’alba di oggi, quando il rogo è stato domato, è stato rinvenuto nel capannone il cadavere carbonizzato che potrebbe essere di un giovane. Si tratta di Francesco Cervino, 27 anni, genero del titolare della fabbrica.

L’azienda si trova in località Annunziata, dove i carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti per ricostruire le cause del rogo e quelle del decesso del giovane. Le indagini risultano essere alquanto complesse. Sul corpo carbonizzato è stata, ovviamente, disposta l’autopsia con l’obiettivo di chiarire se Cervino sia morto prima del rogo o durante. Il pm titolare delle indagini, Maria Camodeca, non esclude possa trattarsi di omicidio, ma saranno gli esami medico legali a chiarire i contorni della vicenda. Il danno provocato dall’incendio alla struttura è quantificato in circa cinquecentomila euro.

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