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Il treno regionale che ha travolto la donna

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SANTA MARIA DEL CEDRO – Si chiamava Giglia Regina dell’età di 70 anni, la donna che è stata investita dal treno regionale 2429 che da Napoli centrale arriva a Cosenza. L’incidente ferroviario è avvenuto intorno alle 15.40 di ieri. Il convoglio si era appena fermato alla stazione di Scalea e stava proseguendo verso la stazione di Diamante per la successiva fermata. La donna con il suo giacchettino verde probabilmente camminava lungo la strada ferrata. Il tempo sulla fascia tirrenica non è dei migliori. A quell’ora cadeva una pioggia fitta. Potrebbe essere una concausa. La donna potrebbe non essersi accorta dell’arrivo del convoglio ferroviario. Il treno regionale l’ha investita in pieno e forse l’ha trascinata anche per diversi metri.

I viaggiatori presenti, una cinquantina circa, non raccontano di frenate brusche, ma di un rallentamento. Il treno si è fermato all’altezza del Palazzo Marino, la struttura comunale che si trova al confine con il comune di Grisolia. La signora Regina era residente nella frazione di Marcellina. Si potrebbe quindi ipotizzare che il treno abbia trascinato per diversi metri la povera donna. Sul posto sono giunti i medici del 118, i Vigili del fuoco, la Polizia ferroviaria di Sapri, i carabinieri della Compagnia di Scalea e della locale Stazione di Santa Maria del Cedro, e si è anche alzato in volo l’elisoccorso. Tutto inutile.

Il corpo della povera donna era difficilmente riconoscibile. Infatti, sono state effettuate accurate indagini per risalire all’identità. Solo nella tarda serata di ieri si è riusciti ad identificare con certezza la vittima, anche grazie a ciò che restava degli abiti. Inizialmente, si era pensato ad una donna senza dimora che camminava lungo la linea ferroviaria. Poi, con l’andar del tempo, gli elementi raccolti si sono concentrati sulla settantenne che abita a Marcellina nella frazione di Santa Maria del Cedro.

Le indagini, proseguono per capire come mai la vittima dell’incidente si trovasse sulla linea ferroviaria. Il traffico è rimasto interrotto per diverse ore a partire dalle ore 15.40. I treni hanno poi lentamente iniziato a transitare su un solo binario con ritardi di circa quattro ore. I passeggeri presenti sul treno sono stati fatti scendere ed hanno raggiunto la vicina strada interpoderale dove sono saliti su un pullman navetta.

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