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ACRI (COSENZA) – La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, confermando la sentenza di primo grado, ha condannato a 24 anni di carcere l’80enne Angelo Brogno, ex operaio forestale di Acri, per l’omicidio della badante 58enne di origine bulgara (LEGGI LA NOTIZIA).

L’uomo è accusato di averla uccisa accoltellandola, la notte fra l’8 e il 9 luglio del 2016, dopo aver tentato di avere con lei un rapporto sessuale ricavandone l’ennesimo rifiuto (LEGGI LA NOTIZIA). Fu lo stesso pensionato, sanguinante per le ferite riportate, a dare l’allarme chiamando il 118. I sanitari, a loro volta, vedendo la scena, allertarono i carabinieri.

L’uomo tentò di sviare le indagini affermando che era stato aggredito insieme alla donna da ignoti, che avrebbero tentato di rapinarlo, ma gli investigatori trovarono l’arma del delitto, un coltello da cucina pieno di sangue.

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