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Il luogo dell'incidente

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ROSSANO (COSENZA) – Non ce l’ha fatta lo studente diciassettenne rossanese C.S. che la notte di ferragosto, tra il 15 ed il 16 agosto scorsi intorno alle ore 02:00 all’altezza del bivio per contrada Sant’Irene-Cutura e Momena lungo la famigerata strada statale jonica 106 nel tratto del territorio comunale di Corigliano- Rossano è rimasto coinvolto in un incidente stradale. LEGGI LA NOTIZIA

Il giovane era alla guida di un motociclo Yamaha 125 quando si è scontrato con un’autovettura Fiat 600 condotta da una ragazza del luogo rimanendo incastrato nelle lamiere. L’equipe medica del reparto di neurologia dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza, dove il ragazzo si trovava ricoverato dopo l’incidente ha dichiarato il decesso per morte cerebrale.

I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi del loro primogenito e appena dopo il nulla osta della Procura della Repubblica saranno celebrate le esequie. Il giovane ha lottato fra la vita e la morte per circa una settimana ma nulla purtroppo si è riuscito a fare per evitargli la morte. La comunità della terza città della Calabria è rimasta letteralmente colpita dalla tragica scomparsa del giovane centauro. Un ragazzo sempre disponibile, gentile, molto educato e, quindi, amato e stimato da una comunità segnata e sempre più incredula e rassegnata nel dolore anche a seguito della strage di sangue che continua ininterrotta sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

Il ragazzo è la nona vittima della strada Statale 106 nel 2020. Su 9 vittime, quest’anno, ben 7 sono giovani: 3 vittime hanno meno di 20 anni; 2 vittime hanno un’età compresa tra 23 e 24 anni; 2 vittime hanno un’età compresa tra 31 e 36 anni. In pratica il 78% delle vittime della SS 106 nel 2020 sono giovani: mai un dato così alto negli ultimi 10 anni.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ribadisce e sottolinea che “tutto ciò rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana. Quanto accade purtroppo da sempre sulla strada Statale 106 “Jonica” in Calabria ha delle chiare ed evidenti responsabilità politiche”. L’Associazione si stringe attorno alla famiglia della vittima, ai parenti ed agli amici tutti, all’intera comunità di Corigliano Rossano a cui esprime sentimenti di vicinanza e cordoglio.

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