X
<
>

L'istituto di Istruzione Superiore “Ezio Aletti” di Trebisacce

Condividi:
1 minuto per la lettura

TREBISACCE – Trebisacce si sveglia con la tristissima notizia dell’arresto di un docente del locale Istituto di Istruzione Superiore “Ezio Aletti” per il grave reato ipotizzato dalla Procura di Castrovillari, di molestie sessuali.

Questa mattina ad eseguire il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari per il docente di Trebisacce, sono stati i Carabinieri della locale Stazione. Il professore è ritenuto responsabile di una serie di episodi di presunte molestie sessuali posti in essere dal 2018 a oggi ai danni di giovani studentesse, tutte minorenni all’epoca dei fatti. Le indagini scaturiscono dalla comunicazione di presunti reati comunicati alla Procura dal Dirigente scolastico dell’Aletti, a seguito di segnalazioni ricevute da alcune alunne dell’Istituto che avrebbero informato il Preside di comportamenti ed atteggiamenti ambigui da parte del loro docente.

Al momento delle segnalazioni ricevute dal Preside dell’Aletti, c’era un focus attento e costante dei media sui fatti di Castrolibero e sulla omessa denuncia della Dirigente scolastica alla Procura, su quanto denunciato da una alunna in merito alle molestie subite da un docente. Da qui, sentita come dovere istituzionale, l’articolata e dettagliata denuncia del preside dell’Aletti alla Procura ed al Miur su quanto segnalatogli da una alunna. Per quanto riguarda l’Ufficio scolastico provinciale (Consiglio di disciplina dell’ATP) pare che abbia ascoltato il docente ed archiviato il caso.

Tornando agli arresti domiciliari del professore, la Procura ha aperto un fascicolo sull’ipotesi del reato contestata al docente ed avviato le indagini il cui ruolo fondamentale è stato rappresentato dalle testimonianze di numerose studentesse, anche minorenni all’epoca dei fatti, che avrebbero riferito di atteggiamenti poco consoni dell’insegnante, avuti nei loro confronti all’interno della classe e durante le ore di lezione.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE