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La tenda allestita all'esterno del Pronto soccorso dell'ospedale di Cosenza

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COSENZA – Aumento dei contagi e negli ultimi giorni aumento anche dei ricoveri sul territorio di Cosenza. La capienza del reparto Covid dell’Annunziata è quasi al limite, sono rimasti solo tre posti disponibili. Fino a ieri sera c’erano 33 persone ricoverate nel reparto e 6 in Terapia intensiva. In tutto tra Cosenza e Rossano sono ricoverati 51 pazienti. 

Sui pazienti contagiati fonti ospedaliere dicono che il 90 per cento non è vaccinato. Ieri sera al pronto soccorso dell’Annunziata c’erano altri tre pazienti con sintomi e in attesa di ricevere l’esito del tampone. A questo punto è chiaro che c’è bisogno di avere a disposizione più posti letto Covid. L’azienda ospedaliera preferisce però non convertire altri reparti. È necessario che l’ospedale Hub di Cosenza abbia la possibilità di erogare anche altri servizi necessari e indispensabili per la salute dei cittadini.

Già oggi ci sarà un incontro per decidere di utilizzare l’ospedale di Rogliano per ospitare i pazienti Covid che non riuscirà ad accogliere l’Annunziata. Proprio Rogliano, nel piano del commissario dell’azienda ospedaliera Mastrobuono, era indicato come «ospedale Covid periferico»  per evitare di convertire altri reparti dell’Annunziata utile a curare altre malattie.

Ieri in provincia di Cosenza sono sati registrati altri 72 nuovi casi positivi e un decesso di una persona ricoverata in ospedale. La città più colpita è Corigliano Rossano con 128 casi a seguire Cosenza con 100 casi, San Giovanni in Fiore con 68 e Montalto Uffugo con 65. 

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