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La consegna dell'assegno

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COSENZA – Ha deciso di donare duecentomila euro all’ospedale della città di Cosenza. Si tratta di Vincenzo Scolastico, classe 1923, che a dicembre compirà un secolo di vita vissuta tra il lavoro e il volontariato: una vita da impiegato, all’Ufficio Imposte indirette della città calabrese, dove trascriveva gli atti notarili.

Un percorso lavorativo esemplare, contrassegnato da abnegazione e un alto senso del dovere: mai un giorno di malattia.

Con la sorella, Irma Scolastico, di professione sarta, ha condiviso la sua vita familiare. Scolastico ha convocato il suo avvocato Pasquale Pisani e gli ha affidato la volontà di donare una somma di denaro all’Azienda Ospedaliera di Cosenza, in favore dei reparti di Oncoematologia.

Nei giorni successivi ha incontrato il commissario straordinario, Vitaliano De Salazar, al quale manifesta, a fronte del lascito, un unico desiderio: una targa in ricordo dei fratelli Scolastico. E la targa è stata affissa al Mariano Santo, all’Ambulatorio di Ematologia intitolato per l’appunto “Ad Irma e Vincenzo Scolastico”.

È stato proprio il donatore, il giorno dell’affissione della targa, a consegnare personalmente, nelle mani del commissario, l’assegno, suscitando la commozione dei presenti per la generosità di un gesto che sintetizza uno stile di vita, esemplare, rivolto ad aiutare il prossimo, contrassegnato da senso civico e riconoscimento del valore di bene comune di un ospedale pubblico.

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