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Il direttore Roberto Napoletano con il sindaco di Altomonte Giampiero Coppola

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ALTOMONTE (COSENZA) – Sul Recovery Plan non si può più perdere tempo. Bisogna prevedere una centrale di progettazione e reclutare il meglio delle competenze che offre il Paese, per predisporre le schede progettuali. È la proposta ribadita ad Altomonte dal direttore del Quotidiano del Sud-L’altraVoce dell’Italia Roberto Napoletano.

D’accordo con il direttore Napoletano – che ha insistito anche sulla necessità di un progetto unico per il Sud – si sono detti l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, e la senatrice calabrese Fulvia Caligiuri.

L’occasione è stata la presentazione ad Altomonte del libro del direttore Napoletano – La Grande Balla. Non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord –, un’operazione-verità sulle reali responsabilità e cause del divario tra Nord e Sud. Un’inchiesta documentata con dati, statistiche, bilanci. Quanti sanno che 61 miliardi dovuti al Sud vengono ogni anno regalati al Nord? Che la spesa per infrastrutture nel Mezzogiorno ammonta allo 0,15 per cento del Pil e che praticamente è stata azzerata.

C’è un treno ad alta velocità ogni venti minuti tra Milano e Torino e nemmeno uno alla settimana da Napoli a Bari o da Napoli a Reggio Calabria. Per gli aiuti alle famiglie in Campania arrivano 30 milioni, in Veneto 200, in Lombardia 250. Mentre la Regione Piemonte spende per i suoi servizi generali nettamente di più di quanto spendono tutte insieme Campania, Puglia e Calabria. Intanto al Nord c’è un insegnante ogni dieci studenti, al Sud gli studenti sono venti per ogni professore.

La politica si è abituata da vent’anni a togliere investimenti al Sud per soddisfare le pretese dei questuanti di turno, sistemare gli amici degli amici nel coacervo di enti pubblici proliferati con la spesa facile. Tutti collocati nelle ricche regioni del Nord, come spiega La Grande Balla. Un’opera di disvelamento che ogni giorno viene portata avanti anche sulle pagine dell’edizione identitaria del Quotidiano del Sud.

«Se ci sono voci, come quella del giornale diretto da Roberto Napoletano, che contribuiscono a raccontare un Sud diverso e a ribaltare la narrazione imperante, noi abbiamo il dovere come cittadini di sostenerle» ha detto l’assessore regionale Orsomarso. Nel corso dell’incontro – aperto dal sindaco di Altomonte, Gianpiero Coppola, e dell’agrichef Enzo Barbieri e moderato dal comunicatore Lenin Montesanto, che ha intervistato Napoletano – si è parlato anche del momento che vive attualmente il Paese. Un momento cruciale, perché con Mario Draghi – ha detto il direttore del Quotidiano – l’Italia si sta giocando la carta estrema: se fallisce lui, non ci sono altre opzioni».

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