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Luigi De Magistris e Carlo Tansi

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COSENZA – Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il posto da dipendente dell’Ufficio tecnico della città partenopea e il piccolo Comune di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza. Apparentemente nulla potrebbe collegare queste tre cose.

E, invece, lo scorso 22 aprile il sindaco metropolitano di Napoli ha approvato una deliberazione con la quale ha dato il via libera per «Utilizzo graduatorie di concorsi pubblici espletati da altre P.A. per l copertura di n. 3 posti di istruttore direttivo tecnico a tempo pieno e indeterminato, cat.D, pos. econ. D.1. Convenzione con il Comune di Montalto Uffugo (CS). Atto di indirizzo».

In poche parole, la grande città metropolitana ha dovuto utilizzare la graduatoria del comune cosentino di venti mila anime per assumere dipendenti comunali.

Nel corpo deliberativo si fa riferimento all’assunzione di tre istruttori direttivo, salvo poi specificare che lo scorso 6 aprile il Comune di Montalto Uffugo ha «comunicato la disponibilità a cedere la graduatoria per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico cat D1, dichiarando la validità della graduatoria, l’assenza di ricorsi , contestazioni, richieste di accesso agli atti o altro avverso la graduatoria, nonché l’assenza di ricorsi pendenti avverso la procedura concorsuale riferita alla graduatoria».

Apparentemente nulla di anomalo. E’ una procedura prevista per legge e utilizzata spesso da Comuni che non vogliano impantanarsi nei complessi e lunghi iter concorsuali.

Quello che, però, è subito evidenziabile è il collegamento tra il sindaco di Napoli, la candidatura a presidente della Regione Calabria e i possibili interessi nell’assunzione di personale calabrese che potrebbe tornare utile nella complessa campagna elettorale in terra calabra.

La fortunata scelta del Comune di Montalto apre poi un altro aspetto che genera curiosità: il centro del Cosentino è, infatti, il comune di Carlo Tansi, alleato di ferro di De Magistris in nome di un ticket che caratterizza l’alleanza arancione verso le presidenze della Regione (Giunta e Consiglio).

In calce all’atto deliberativo del Comune di Napoli le firme del sindaco metropolitano Luigi De Magistris e del segretario generale Antonio Meola.

Per una volta, è Davide che “salva” Golia dalle pastoie burocratiche e dai posti vacanti negli uffici. Seppur con tanti dubbi rispetto a rapporti, interessi politici ed elettorali in vista della delicatissima elezione regionale che si terrà in Calabria il prossimo mese di ottobre.

L’intestazione dell’atto deliberativo
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