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Si chiama “Caro Giacomo” ed è una tre giorni per ricordare Giacomo Mancini a dieci anni dalla sua scomparsa. Un’iniziativa voluta dalla Fondazione Giacomo Mancini, patrocinata dalla Regione e che ha trovato la collaborazione del Comune di Cosenza. L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo dei Bruzi. Il programma è stato presentato da Pietro Mancini, figlio del leader socialista e presidente della Fondazione: «Abbiamo chiamato questo progetto Caro Giacomo  – ha detto – proprio per sottolineare il rapporto di affetto che ancora oggi lega i cosentini a quest’uomo che era sempre pronto a incontrare tutti. E’ stato un meridionalista che non ha mai annoiato attraverso quello che oggi si chiamano narrazioni credendo sempre nelle riforme proprio come ci confermano le cronache di questi giorni».

«Ho tanti ricordi di Giacomo Mancini – ha detto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto – riferiti sopratutto al periodo in cui ero presidente dell’Ordine degli Architetti ma mi piace pensare a lui come a un sindaco che ha retto il Comune in un momento difficile per la politica italiana. Ha portato avanti le sue idee realizzando opere di cui tutti noi cosentini ancora oggi riusciamo a goderne. La Statale 107, l’autostrada, l’università, le cose più importanti che abbiamo in questa città le dobbiamo a lui».

Il programma è stato presentato dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e prevede una mostra fotografica, che sarà inaugurata il 31 marzo a Palazzo dei bruzi, la proiezione del film di Giuseppe Petitto “Il leone socialista. Le battaglia politiche di Giacomo Mancini” che sarà proiettato il Primo aprile al cinema Modernissimo e infine un convegno, il 2 aprile al teatro Rendano, da tema “Storia e attualità di Giacomo Mancini”.

«Quella di Giacomo Mancini è una figura gigantesca e alla quale ogni calabrese deve qualcosa – ha detto l’assessore Caligiuri – mai come oggi il tema della questione meridionale, a lui tanto caro e a più di 150 anni distanza è di incandescente attualità».

«Caro Giacomo è anche il ricordo di tanti calabresi che ricordando Mancini ricordano anche la loro crescita e le lroo battaglie – ha concluso l’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, nipote del leader socialista – e ritengo che sia un bel modo per ricordarlo a dieci anni alla sua scomparsa e sono orgoglioso che questo possa avvenire a Cosenza. Ringrazio anche io il sindaco Occhiuto per la sensibilità e la collaborazione dimostrate, cose che potrebbero apparire scontate ma che voglio sottolineare visto che sulla figura di Mancini in passato ci sono state polemiche violente».

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