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SCATTANO i giorni del presepe nelle case dei calabresi, ma anche nelle piazze citadine. E in molti casi si rinnova un rito che coinvolge la gente: quello del presepe vivente.

I 150 PERSONAGGI DI PANETTIERI – 

Anche quest’anno Panettieri torna a essere la capitale del presepe vivente.  La macchina organizzativa è già partita e nel piccolo Comune della presila, si lavora freneticamente per far rivivere l’antico e affascinante racconto della nascita di Gesù.  Oltre 150 personaggi in costume e vestiti d’epoca, più di 35 postazioni allestite, spettacoli di musica tradizionale per allietare i visitatori dentro e fuori le mura del centro storico e oltre 400 torce “naturali” illuminano il suggestivo percorso. Sono questi i numeri della XII edizione di “Panettieri e il suo Presepe ”. Uno dei presepi viventi più belli della Calabria che aprirà i battenti il 25 dicembre dalle 17 alla 20 e proseguirà nei giorni 26 e 30 dicembre, 1-5 e 6 gennaio. 
L’evento storico, culturale e religioso di grande intensità emotiva, organizzato dall’Amministrazione Comunale con il contributo della Pro Loco, ideato dall’intraprendente sindaco Salvatore Parrotta al suo terzo mandato, ormai con i circa 18mila visitatori entra a pieno titolo tra le manifestazioni più apprezzate e partecipate in Calabria. L’evento ricostruito più fedelmente possibile grazie al contributo personale dello scenografo Tiziano Fario ripropone la notte Santa e le scene di vita quotidiana di Betlemme al tempo della nascita di Gesù.  Un percorso affascinante per riviere, come per magia il paesaggio, il folklore, le tradizioni e gli antichi mestieri, oggi quasi scomparsi. A fare da cornice alla nascita di Gesù, ci saranno pastori, massaie, lavandaie, il ciabattino, il fabbro, il pescatore, il falegname e tanti altri artigiani. 
Scene e ambientazioni del Presepe Vivente sono allestite nella parte più antica e meno conosciuta di Panettieri, lungo un percorso tra gli archi, viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni storiche. Tra le varie postazioni più suggestive sono state ricostruite “forgiaru”, “muinaru”, “arrotinu”, “scarparu”, “ il vecchio forno” ecc. per ricordare le antiche arti manuali di lavori e professioni di un tempo, ormai del tutto o quasi dimenticati e perfino sconosciute alle nuove generazioni. Parlando con alcuni figuranti, oltre toccare la passione e l’impegno è stato sottolineato che alcune postazioni sono occupate da persone che nella vita fanno o hanno fatto realmente il mestiere di fabbro, calzolaio, casaro ecc. Il visitatore lungo il percorso illuminato dalla magica luce delle torce, fra antichi odori e sapori potrà degustare dolci tipici casarecci, stelline, pane caldo e croccante, bruschette appena sfornate dal forno paesano “a frasche”, ristrutturato e divenuto Museo. Una intera popolazione del paese più piccolo della Calabria (300 circa abitanti) si è prodigata per assicurare ancora una volta la natività e accogliere con simpatia e affetto i visitatori della regione e di quelle limitrofe. Un evento che negli anni ha coinvolto anche la partecipazione di figuranti e addetti all’accoglienza di persone dei Comuni limitrofi.

Anche quest’anno Panettieri torna a essere la capitale del presepe vivente.  La macchina organizzativa è già partita e nel piccolo Comune della presila, si lavora freneticamente per far rivivere l’antico e affascinante racconto della nascita di Gesù.  Oltre 150 personaggi in costume e vestiti d’epoca, più di 35 postazioni allestite, spettacoli di musica tradizionale per allietare i visitatori dentro e fuori le mura del centro storico e oltre 400 torce “naturali” illuminano il suggestivo percorso. Sono questi i numeri della XII edizione di “Panettieri e il suo Presepe ”. Uno dei presepi viventi più belli della Calabria che aprirà i battenti il 25 dicembre dalle 17 alla 20 e proseguirà nei giorni 26 e 30 dicembre, 1-5 e 6 gennaio. Scene e ambientazioni del Presepe Vivente sono allestite nella parte più antica e meno conosciuta di Panettieri, lungo un percorso tra gli archi, viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni storiche. Tra le varie postazioni più suggestive sono state ricostruite “forgiaru”, “muinaru”, “arrotinu”, “scarparu”, “ il vecchio forno”.

IN MOSTRA NEL CHIOSTRO – L’esposizione “Presepi e carte natalizie in mostra” allestita nel chiostro del Complesso monumentale di San Francesco di Paola è un’occasione per (ri)scoprire la cultura presepistica di Cosenza. In mostra, infatti, oltre quaranta pezzi d’artigianato che raccontano la Natività. La mostra è stata organizzata dall’Archivio di Stato in collaborazione con la sezione di Cosenza dell’Associazione “Amici del Presepe”, presieduta da Massimiliano Battaglia. Sculture lignee, diorami, immagini bidimensionali, in vetro stile Tiffany e pastorelli che si riflettono in uno specchio, si affiancano a rappresentazioni più “tradizionali”, ma non per questo meno affascinanti, che si richiamato a tempi e luoghi preferiti dai progettisti. Accanto ai presepi, sono esposti anche documenti archivistici datati tra il Sei e il Settecento legati al rapporto tra i cosentini e le celebrazioni natalizie. Tra le tante, per esempio, un documento del 1795 con cui la comunità di San Giovanni in Fiore rinnova la devozione alla Madonna Immacolata in segno di ringraziamento per avere liberato la cittadina dalla peste o un manifesto a stampa del 14 dicembre 1657 in cui si racconta di un fatto miracoloso avvenuto a Cosenza in occasione dell’epidemia di peste del 1656. 

In mostra anche testamenti e inventari di famiglie nobili in cui compaiono i presepi. E ci sono anche santini di diverse epoche raffiguranti il Natale, presepi a teatrino degli anni Sessanta, calendari devozionali di San Francesco di Paola e i cosiddetti “Fiori di Terrasanta”, provenienti dalla collezione privata di Demetrio Guzzardi. La mostra sarà visitabile fino al 16 dicembre, da lunedì a sabato (9-13/16-19). Domenica 16 la mostra resterà aperta dalle 8.30 alle 20.

IL MERCATINO DI TREBISACCE – Dalle 15 di domenica pomeriggio, Corso Vittorio Emanuele III sarà animato da bancarelle e stand che daranno vita alla seconda edizione del Mercatino di Natale, iniziativa, promossa ed organizzata dall’associazione “Melagrana Onlus” con il patrocinio del comune di Trebisacce. Bancarelle per tutti i gusti: da quelle con presepi e  statuineo; articoli di vintage, da dischi d’epoca ed Lp,   ad accessori per la casa e la persona, e prodotti tipici, da quelli ittici con assaggi di bianchetto dolce e piccante, alle zeppole fritte sul posto; dai fichi secchi con mandorle e noci, a vasetti di miele purissimo prodotto da aziende locali. 

A MACCHIA SI AGGIUNGE UN PASTORE – A Macchia, piccola frazione di Spezzano Piccolo, ogni anno si aggiunge un nuovo “pastore”, un nuovo visitatore che viene attirato dall’energia sprigionata in questi giorni. Oggi è fissata la prima data degli appuntamenti natalizi con l’apertura del presepe artistico, un’opera curata nei minimi dettagli,  che si rifà alle architetture del luogo. Da sabato 22 dicembre il presepe artistico sarà visitabile tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 17.

IL PRESEPE DELLA BIODIVERSITA’ – E’ aperto al pubblico anche quest’anno il presepe  del Parco della Biodiversità, allestito dalla Provincia di Catanzaro nell’area prospiciente all’ingresso del Museo Storico Militare. Il pubblico del parco potrà quindi visitare la Sacra rappresentazione della nascita di Gesù, realizzata in occasione del Natale del 2010, grazie alla preziosa collaborazione del signor Sergio Ansani, da Antonio Crudo, Domenico Lupini, Vincenzo Rotella e Salvatore Spinocchio. Hanno inoltre collaborato alla realizzazione la “Reale Confraternita dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta” e gli operatori del Parco della Biodiversità Mediterranea. Per il presidente della Provincia Wanda Ferro “si tratta di un’occasione offerta ai visitatori e alle famiglie che  usufruiscono delle attrattive del parco, per trascorrere momenti all’insegna dello spirito autentico del Natale”.

IL NATALE DELLE ASSOCIAZIONI A LOCRI – Sono partiti il 7 dicembre gli appuntamenti natalizi di Locri che hanno coinvolto tutte le associazioni dei cittadini. A dare il via alle danze ci ha pensato “Il tuo mercatino”, il torneo di scacchi “Immacolata” e il presepe in piazza. Si proseguirà con la tombolata di beneficienza, la raccolta doni  e la caccia al tesoro per i bambini, e ancora “Note di Natale”, Luci della pace da Betlemme, fiaccolata e santa messa in Cattedrale, “Il tuo mercatino, aperitivo in ballo”. E poi musica con il XXI Concerto di Natale, “Li boni festi”, viaggio nella tradizione popolare e “Aspettando la vigilia”, con il gruppo folk “Frank vagabondo e Ciccio Carere”. 

A TORRETTA IL PROFUMO DEL FIENO – Profumo di fieno, musica natalizia, cantastorie, la grotta della natività con la sacra famiglia, le case dei contadini e il sapore della tradizione da gustare. Sono questi i segreti vincenti della IIa edizione del Presepe Vivente di Torretta di Crucoli organizzato dal Gruppo Papa Wojtila in collaborazione con la Parrocchia “Santa Maria Madre della Chiesa” e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Crucoli. La bellissima Villa Comunale già da un mese sta cambiando volto. Sarà allestita già da domenica 16 dicembre una “tre domeniche” dedicata ai Mercatini Natalizi. Infatti si replicherà domenica 23 e domenica 30 dicembre. Questi mercatini saranno allestiti sempre in Villa a Torretta e potranno essere visitati dalle ore 15 alle ore 20. Saranno totalmente aperti al pubblico e gratuitamente sarà possibile visitarli. Saranno presenti diversi commercianti con prodotti tipici locali e articoli da regalo e non potrà mancare la classica e tradizione degustazione enogastronomica. Il Presepe Vivente si potrà visitare mercoledì 26 dicembre nella Villa Comunale “A. Laudano” con inizio dalle ore 15,30 alle 19:00. Si compone di oltre sessanta comparse tra attori e figuranti. Lungo questo percorso sarà possibile visitare ben undici capanne più la grotta della natività.

LA BARCA DEL NATALE A LAMEZIA – A Lamezia, in attesa di assistere alla seconda edizione di “Natale Bene Comune”, con la realizzazione di eventi, spettacoli e intrattenimenti, sono iniziate le tradizionali feste prenatalizie, come nel quartiere Capizzaglie e Bella. 

Nel primo, in via Foderaro un gruppo di abitanti ha deciso di allestire il presepe in un capannone vicino la scuola aiutati da diversi volontari .  Per l’occasione, è stato organizzato un mercatino natalizio con dolci, crespelle, castagne. Fino al 6 gennaio, tutti i sabati e le domeniche il presepe rimarrà aperto per l’intera giornata e la sera ci saranno diversi eventi. Ma la novità arriva dal quartiere Bella dove altrettanto caratteristico è il presepe inaugurato da don Aldo Figliuzzi presso la parrocchia “Natività della Beata Vergine Maria”. «Quando la teologia si unisce all’abilità di persone operose, piccoli grandi artisti, non può nascere che qualcosa di bello ma soprattutto che ricorda e insegna il gran valore di Cristo e della Fede nelle nostre vite». Con queste parole don Aldo Figliuzzi ha presentato il singolare presepe della parrocchia, dove la tradizionale grotta è stata sostituita da un’imbarcazione a vela.  «Le vele della barca – ha spiegato il parroco – riprendono il logo dell’Anno della Fede: la Santa Croce, e il trigramma di Cristo sono inseriti in un sole che rimanda all’Eucaristia. I credenti sono rappresentati dalle barche presenti nel mare tutte orientate verso la Chiesa non in balia delle onde, a significare che ogni uomo ha una meta verso cui destinare la propria esistenza».

 

(hanno collaborato Pasquale Taverna, Franco Maurella, Bernardo Longo, Massimiliano Tucci, Caterina Pometti)

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