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BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Resti di ossa umane sono stati trovati stamani nel centro storico di Belvedere Marittimo, in Calabria, nel corso dei lavori di scavo per la realizzazione della rete del gas metano. Gli scavi, realizzati alla presenza di un archeologo, hanno portato alla luce un femore, alcune ossa della mano e due teschi. Secondo l’archeologo che ha certificato la presenza delle ossa umane si tratterebbero di reperti risalenti al periodo medievale. Adesso gli esperti della Soprintendenza regionale raccoglieranno le ossa per poi analizzarle e valutare il da farsi. Secondo le testimonianze di alcuni abitanti del luogo, poi, in zona nel secolo scorso era anche presente una chiesa poi crollata. Il primo cittadino, Enrico Granata, si è attivato affinchè i reperti possano trovare le giusta collocazione. 

“Belvedere – ha affermato il sindaco della cittadina tirrenica, Enrico Granata – si riconferma paese d’arte e di antica cultura. E’ nostra intenzione raccogliere tutti i reperti che questo territorio ha offerto e racchiuderli in un museo a disposizione di tutta la comunità”. La posizione supina degli scheletri, secondo quanto hanno anticipato gli esperti, fa ritenere che il luogo scelto per la sepoltura fosse, in tempi antichi, una chiesa, o comunque un luogo di culto. Non è raro ritrovare, infatti, ossa umane all’interno e nell’immediato esterno di edifici sacri.
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