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CASSANO ALLO IONIO – La Primavera di Sibari cambia data ma non cambia sostanza. La grande manifestazione di chiusura dell’iniziativa “Mai più fango su Sibari” lanciata dalle colonne de Il Quotidiano della Calabria dal direttore Matteo Cosenza avrà la sua conclusione con una grande giornata di celebrazioni e spettacoli in collaborazione con l’Università della Calabria venerdì 11 aprile. La macchina organizzativa dell’ateneo, guidata con competenza ed entusiasmo dal rettore Gino Crisci, è ormai arrivata agli ultimi ritocchi. Ma il programma è ormai definitivo. 

Un convegno scientifico che non seguirà i consueti schemi del rito accademico aprirà, alle 11, la Primavera di Sibari. Desueta già a partire dal luogo scelto per gli interventi dei relatori: il Teatro piccolo dell’Unical che si aprirà, per un giorno, anche agli istituti scolastici superiori della provincia e al Comune di Cassano, in particolare. A guidare i presenti in questo viaggio ideale tra la Sibari del passato e quella del presente e del futuro sarà, in una sorta di talk show, il direttore Matteo Cosenza che, di volta in volta, cederà la parola allo stesso rettore Crisci, ai professori Pierangelo Dacrema (Economia degli intermediari finanziari dell’Unical), Giuseppe Roma (Archeologia Cristiana e Medievale), Giovanna De Sensi Sestito (Storia greca), Maurizio Paoletti (Archeologia e Storia dell’arte greca e romana) e Francesco Prosperetti, direttore regionale del Ministero per i Beni culturali in Calabria. 

Nel corso del dibattito sarà anche presentato un video su Sibari realizzato da Maria Furfaro e Gabriele Morabito e il presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo consegnerà il ricavato della raccolta fondi per Sibari, realizzato grazie al contributo dei lettori del Quotidiano, allo stesso Prosperetti. Dopo la pausa pranzo, che gli studenti potranno consumare gratuitamente nelle mense universitarie, nel pomeriggio, a partire dalle 18.30 nel Foyer del teatro Auditorium dell’Unical ci sarà un “Aperitivo archeologico” con degustazioni gastronomiche che accompagneranno idee a confronto sui temi del Beni culturali in Calabria e tanta buona musica dal sapore balcanico con Danilo Blaiotta e i suoi musicisti. La prevendita dei biglietti per l’aperitivo (di 2 euro) sarà aperta nei prossimi giorni sul Ponte Bucci dell’Unical. In serata, alle 20.30, grande spazio alle performance (a ingresso gratuito) nel teatro Auditorium grazie allo spettacolo curato da Giancarlo Cauteruccio. Sono previsti, tra gli altri, interventi artistici di Daniela Poggi, Peppino Mazzotta, Saverio La Ruina, Max Mazzotta e Rocco Papaleo, con intermezzi musicali e reading. Una giornata per respirare, conoscere e amare la cultura di casa nostra che il mondo ci invidia.

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