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RENDE (COSENZA) – È arrivato il giorno del Coelophysis al’Università della Calabria. Lo scheletro del piccolo dinosauro del Triassico (215 milioni di anni fa) è stato svelato questa mattina al Museo di Paleontologia dell’Ateneo cosentino, nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra, la manifestazione che da oggi fino a domenica prossima prevede in tutta Italia una serie di eventi per avvicinare la gente al mondo delle Geoscienze.

Il calco dello scheletro di questo feroce e antico animale è stato collocato nella Sala dei Rettili, proprio di fianco del più grande (ma erbivoro) Oranosauro, arricchendo la già preziosa collezione del Museo. È iniziato così, il flusso delle scolaresche giunte all’Unical per ammirare il Coelophysis e, nell’occasione, per affrontare l’affascinante viaggio nella Preistoria reso possibile dal lungo percorso di reperti e schede informative proposto dal Museo di Paleontologia.

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I primi arrivati ad Arcavacata sono stati i bambini della terza classe dell’Istituto Comprensivo di Rogliano (plesso di Marzi) che, accompagnati dalle insegnanti Chiara Desiderato e Manuela Policicchio, sono stati guidati tra fossili e calchi dalla dottoressa Anna Rao, curatrice del Museo. Ma tante sono le prenotazioni giunte da un po’ tutta la Provincia per tutte le mattine di questa settimana, durante la quale è prevista l’apertura straordinaria pomeridiana per oggi e giovedì (dalle 15.30 alle 17.30).

Conclusa la manifestazione, lo scheletro di Coelophysis rimarrà esposto al Museo di Paleontologia e potrà essere ammirato nei normali orari di apertura della struttura (da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30).

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