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Alcuni dei fondatori di Fata Morgana durante la presentazione del numero speciale sul cinema

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COSENZA – FATA Morgana festeggia un traguardo importante. Il quadrimestrale di cinema ideato dai docenti del Dams dell’Unical ed edito in Calabria, a Cosenza, da Pellegrini compie dieci anni. Nata nel 2006 come scommessa, in un decennio – e 29 numeri – “Fata Morgana” si è imposta tra le riviste scientifiche di settore, conquistando la fascia “A” e un significativo rilievo internazionale, con traduzioni in spagnolo e in inglese. Un successo che, al battesimo del numero zero, non era così scontato, confessa Roberto De Gaetano, ordinario di Filmologia e direttore della rivista. Tanto più partendo dalla Calabria, forse.

«O forse proprio grazie alla Calabria – dice De Gaetano – In questa regione circolano energie che hanno la capacità di esprimersi con maggiore forza rispetto a contesti più strutturati». La rivista ha carattere monografico: conversazioni, saggi e interventi ruotano attorno ad un concetto, che non è prettamente cinematografico o estetico. Il tema del quadrimestrale – da bios a mito, passando per limite, desiderio, origine, rito o maschera – è legato al contemporaneo. «Pensare il presente attraverso il cinema e viceversa. Il quadrimestrale nasce così e con questo obiettivo si rivolge a studiosi di discipline diverse. Credo sia stata proprio questa formula a consentire alla rivista di aprirsi all’opinione pubblica e ottenere un riscontro per certi versi inaspettato», dice De Gaetano. In Italia e all’estero. «Nell’ambito degli italian studies la rivista è affermata da tempo», conferma. Voci diverse aprono ogni numero. Un elenco lungo, che ha visto passare dalla rivista filosofi, cineasti, attori, studiosi e che testimonia la capacità di attrazione di “Fata Morgana”. De Gaetano può citarne solo alcuni. Da Maurizio Bettini, che nell’ultimo numero sul mito conversa con Bruno Roberti e Luca Venzi, a Toni Servillo, da Remo Bodei a Mario Martone, da Raoul Ruiz a Marco Bellocchio, passando per Jean-Luc Nancy, Werner Herzog, Paul Schrader, Georges Didi-Huberman, Jacques Rancière, Slavoj Zizek, Nuccio Ordine, Edgar Reitz, Walter Siti o Paolo Jedlowski.

Il prossimo numero in uscita, il trentesimo, sarà un volume speciale. «Il tema è l’Italia, ma in questo caso non c’è stata una call for papers. Il numero si comporrà di contributi ad invito: abbiamo chiesto a studiosi ed artisti – dice De Gaetano – di raccontare il proprio rapporto con il cinema italiano, partendo dal loro film preferito». Tra i collaboratori ci saranno Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Emma Dante, Pippo Delbono, Ferdinando Scianna, Toni Servillo. Alcuni dei film scelti saranno in proiezione al Teatro auditorium dell’Unical, da oggi e per dieci giorni, per la rassegna “Viaggio in Italia”. Festeggiare traguardi significa, però, anche rinnovarsi. E gli ultimi mesi per la rivista sono stati piuttosto intensi. «Abbiamo rinnovato la grafica, curata come sempre da Bruno La Vergata, e il sito. E da un paio di numeri la rivista è identificata anche come libro, ha dunque un codice Isbn che ci garantisce una migliore distribuzione nelle librerie, in particolare in quelle telematiche. Al futuro guardo con fiducia: credo ci attenda ancora un lungo percorso da fare insieme – dice De Gaetano – con il contributo importante di giovani generazioni di studiosi che stanno affiancando il gruppo originario».

​IL PROGRAMMA DELLA FESTA. La​ festa per i 10 anni di Fata Morgana, in programma domani dalle 21 al Teatro auditorium dell’Unical, si aprirà con un aperitivo offerto dall’associazione culturale che prende il nome dalla stessa rivista e che è nata dal gruppo di lavoro che le ruota intorno, per dare forma giuridica ad una lunga esperienza, grazie alla quale tale gruppo ha ideato e organizzato una serie di iniziative culturali in tutta la Calabria e in diverse realtà anche fuori regione. La serata, che si concluderà con il taglio della torta e un brindisi ai dieci anni di attività della rivista, proseguirà con il concerto del musicista Kim Ree Heena, al secolo Alessio Calivi, che metterà insieme musica elettronica e video-arte. Ai dieci anni di “Fata Morgana” sarà dedicata anche una mostra, curata dal maestro Bruno La Vergata, che da sempre si occupa della grafica della rivista. La mostra rimarrà aperta nei giorni 23, 28, 29, 30 novembre e 1° dicembre dalle ore 20 alle ore 24, in coincidenza con le proiezioni della rassegna cinematografica “Viaggio in Italia III”. Nel mese di dicembre sarà poi possibile visitare la mostra durante l’apertura del Teatro Auditorium per gli spettacoli e gli eventi in programma.

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