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Monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio

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L’incontro rientra nel progetto “Pedagogia della R-Esistenza”. Gli organizzatori: «Questo vescovo è un testimone di speranza»

COSENZA – È monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio, l’ospite del 76° seminario del progetto scientifico-didattico Pedagogia della R-Esistenza, giunto al suo sesto anno di attività formativa, che si terrà venerdì 7 aprile alle 10.45, presso l’University Club dell’Università della Calabria.

Dopo i saluti del rettore, Gino Mirocle Crisci, e del direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, Roberto Guarasci, i lavori del convegno saranno introdotti dal giornalista de Il Quotidiano del Sud, Michele Inserra, e coordinati dai docenti Unical, Giancarlo Costabile e Rossana Rossi, presidente vicario dei Corsi di studi in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche.

La giornata ha come tema di discussione: “Chiesa, Mezzogiorno e cultura della legalità”. Monsignor Savino sarà insignito di un riconoscimento universitario per la sua attività contro la cultura mafiosa e l’illegalità.

«Monsignor Savino – afferma Giancarlo Costabile – è un testimone di speranza, simbolo di una Chiesa impegnata concretamente a favore degli ultimi e dei deboli. La sua attività contro la cultura mafiosa e l’illegalità rappresenta per tutti noi uno straordinario punto di riferimento pedagogico e cristiano. Pedagogia della R-Esistenza – spiega il prof. Costabile – è un cammino educativo radicato nella cultura cristiana e nella pedagogia della Persona: questi modelli sono in grado di offrirci il nucleo teorico-pratico per costruire un’alternativa educativa alla società del presente, satura di violenze e conflitti».

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