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L’obiettivo è ribadire che gli spazi della città sono di tutti e tutti possono pensare di modificarli

COSENZA – È in corso da questa mattina, e si concluderà alle ore 19.30, l’installazione temporanea sul ponte di Calatrava a Cosenza dell’artista Marco Cotroneo. Lungo l’area pedonale del ponte sono state poste mille casette di cartone.

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Secondo Cotroneo «Cosenza Città d’Arte deve abituarsi agli interventi dei propri artisti. Chi fa arte vive la città come chiunque altro e ne assorbe le abitudini, i modi, le storie. Inevitabilmente genera immagini: mille casette in cartone di manodopera internazionale possono essere schiacciate, abitate, vissute. Le si possono calpestare, calciare e rubare. Tutelare, colorare. Il ponte nuovo è immobile. Il ponte è un brontosauro che alza il collo e poi la testa. Dopo aver bevuto nel grande Crati, guarda la città. Se diventa dinosauro allora si muove. Allora cambia, si evolve. Sparisce! Le casette per modificare il territorio, il colore per gli occhi, la domenica per la nostra festa. L’arte è la salvezza! Il cambiamento rivendica il tempo, mortifica il percepire ma genera movimento; viverlo è necessario».

A dare sostegno all’artista il movimento Prendocasa: «Questa installazione è stata realizzata collettivamente – scrivono in un comunicato – e ha coinvolto decine di occupanti di casa di questa città. Le piccole case di cartone che abbiamo deciso di posizionare caoticamente lungo il ponte, infatti, sono state create e colorate dai bambini, le donne e gli uomini che attraversano e vivono quotidianamente i nostri luoghi. Con quest’opera collettiva vogliamo semplicemente, ribadire che gli spazi della nostra città sono di tutti e tutti possono provare, almeno per un giorno, a modificarli, ripensarli, immaginarli diversi. Le minute batterie di casette, come tante piccole squadre compatte di operose formiche, sfidano la magniloquenza del Ponte di Calatrava. Senza paura, ma con il coraggio di chi si sente ancora libero di poter osare e sognare una città diversa».

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