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Dario Brunori

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Del buon cuore di Dario Brunori siamo tutti a conoscenza, ma la notizia che arriva oggi dal cantautore calabrese è di una tenerezza infinita.

“Cip!”, l’ultimo album in studio di Brunori Sas che nel 2020 ha debuttato direttamente al primo posto nelle classifiche, torna in una riedizione in vinile. Ma lo fa in una veste completamente nuova. In onore della piccola Fiammetta, figlia del cantautore, a qualche mese dalla sua nascita “Cip” ritorna in versione “ninna-nanna” e si chiamerà “Baby Cip!”.

Questa nuova versione dell’album (tra i più venduti e già disco d’oro), sarà disponibile dal 10 dicembre, in vinile e in digitale. Adesso è già disponibile il pre-order al link https://isl.lnk.to/babycip . Una tenera iniziativa che diventa ancora più dolce dopo l’annuncio sui social dello stesso Brunori.

“Gli introiti del disco serviranno per donare delle attrezzature al reparto di neonatologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza” ha scritto il cantautore. “Tutte le canzoni – continua – sono state riarrangiate a mo’ di ninna nanna strumentali e risuonate dai grandi maestri musici della Sas con strumenti giocattolosi e tanta dolcezza”.

La delicata ed esclusiva riedizione compone uno scenario immaginifico e di fiaba, con brani come Al Di Là dell’Amore, Capita Così, Per Due Che Come Noi magistralmente tradotti in termini teneri e affettuosi. Xilofoni delicati, leggeri flauti, pianoforti appena accennati, suonati come sempre magistralmente dai musicisti storici della sua band: Mirko Onofrio, Stefano Amato, Dario Della Rossa e Massimo Palermo.

“Baby Cip!” è dunque una serie di favole della buonanotte, attraverso le quali ogni ascoltatore può sviluppare la sua idea di “cip”, dandogli la sua personale connotazione, che Brunori ha più volte identificato con la parte di sé “fanciulla”. Una parte leggera, vitale, combattiva pur nella sua delicatezza.

Una vera e propria favola dunque. E il lieto fine in questo caso è per gli ascoltatori, dai più grandi ai più piccoli. Ma soprattutto per i “nostri piccoli pettirossi implumi” del reparto di neonatologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza.

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