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Raul Asencio (Foto Antonio Arena/LaPresse)

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COSENZA – Due rigori, un’espulsione e il gol in pieno recupero. Tante emozioni al “San Vito-Marulla”, ma solo un punto per il Cosenza che, dopo le due vittorie consecutive alla ripresa del campionato di Serie B, si fa fermare dal Trapani in un nervosissimo scontro diretto.

Partono benissimo gli ospiti che conquistano un calcio di rigore per fallo di Schiavi su Piszczek in una mischia da calcio d’angolo e si portano in vantaggio con la trasformazione di Taugourdeau. Passano 4 minuti e l’arbitro punisce una trattenuta nell’area opposta di Pagliarulo su Schiavi. Stavolta Bruccini si fa ipnotizzare dal giovanissimo portiere dei siciliani Carnesecchi.

Il Cosenza subisce il contraccolpo psicologico e si fa sorprendere ancora una volta dagli ospiti: punizione a centrocampo battuta rapidamente per Dalmonte che, complice la dormita generale della mediana rossoblu, batte Perina con un potente sinistro dai 25 metri. La reazione però è immediata: in un’azione di contropiede i padroni di casa rientrano in partita con la zampata di Baez servito sottomisura da Casasola.

Nella ripresa la partita si fa spigolosa e le squadre si allungano. L’occasione del pareggio capita due volte sui piedi di Bittante, che prima si fa chiudere in uscita da Carnesecchi e, cinque minuti più tardi, prova a superare l’estremo difensore avversario con un pallonetto che si spegne sulla traversa.

La svolta arriva al ’63: Pagliarulo salta col gomito alto su Asencio e prende il secondo giallo. In dieci uomini i siciliani abbassano il baricentro e si limitano a respingere gli attacchi, spesso confusi, del Cosenza. Riviere (entrato a inizio secondo tempo) gira in rete un cross di Carretta, partendo però da posizione di fuorigioco. Sembra farsi più che mai concreto il sorpasso in classifica del Trapani sui Lupi, quando Asencio sfrutta un buco difensivo della squadra di Castori su un lungo lancio dalla difesa e batte in uscita Carnesecchi.

Tanta fatica e, alla fine, il pareggio ha un gusto dolce. Ma resta l’amarezza per l’occasione persa, se si pensa allo stato di forma mostrato dalla squadra di Occhiuzzi nelle ultime due uscite e ai risultati delle dirette concorrenti per la salvezza: Ascoli (1-1 col Crotone) e Cremonese (entrambe ad oggi ai playout) restano rispettivamente a 2 e 3 punti, mentre il distacco dalla Juve Stabia si riduce a 5 punti.

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