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L'azione del gol annullato a Caso

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VICENZA – La gara d’andata della finale dei play out salvezza del campionato di Serie B va al Vicenza che allo stadio “Romeo Menti” ha battuto il Cosenza con un gol di Maggio segnato al 90′. Una partita che ha mandato su tutte le furie il tecnico rossoblù Pierpaolo Bisoli e ha scatenato le proteste dei tifosi calabresi, presenti in Veneto in più di 1300. Sul banco degli imputati c’è l’arbitro Maresca, per la sua direzione apparsa incerta soprattutto in occasione di un gol, segnato dal Cosenza, prima convalidato e poi annullato dopo aver rivisto l’episodio al Var.

L’arbitro Maresca

Poco dopo la mezz’ora, infatti, su un rilancio del portiere Matosevic, un errato controllo di De Maio rimette in gioco l’attaccante del Cosenza Caso che si impossessa della palla e dopo uno scatto di circa sessanta metri segna beffando il portiere veneto Contini. Il Var richiama Maresca che annulla, valutando come attiva la posizione di fuorigioco di rientro dello stesso Caso, pur essendo molto distante da De Maio al momento del tocco. La rabbia del Cosenza costa le espulsioni dalla panchina del direttore sportivo Goretti e del team manager Marulla e le polemiche continueranno fino all’intervallo.

La ripresa inizia con un’occasione per parte, con Caso che si fa parare una conclusione a giro da Contono e Diaw, sul fronte opposto, che spedisce alto da buona posizione al termine di una rapida ripartenza. Al 18′ è Cavion a provarci da posizione defilata, ma Matosevic devia in angolo. Quando al 24′ Lukaku mette in mezzo un cross tagliato dalla sinistra che trova pronto Diaw a insaccare in fase di caduta, l’arbitro Maresca prima convalida e poi annulla su segnalazione del Var che vede un tocco decisivo, di mano, dello stesso Diaw.

L’incontro, come detto, si decide al 45′. Il neo entrato Dalmonte si inventa un numero in area e va al tiro con il destro centrando il palo, con Maggio che è il più lesto di tutti a ribadire in gol a porta vuota.

Le due squadre torneranno a incrociarsi a campi invertiti tra 8 giorni, sempre alle 20.30. Il Cosenza ha ora bisogno di una vittoria con qualsiasi risultato per centrare la salvezza.

Bisoli: «Errore tecnico dell’arbitro»

«Secondo me c’è un errore tecnico dell’arbitro sul gol annullato a Caso – ha detto a fine partita l’allenatore del Cosenza Pierpaolo Bisoli – perchè il giocatore del Vicenza fa uno stop verso la loro porta e quindi inizia una nuova azione. Mi dica l’arbitro perchè ha annullato il gol. In più, altro errore tecnico, avevamo due giocatori pronti per entrare in campo e non capisco perchè non ha dato il permesso di farli entrare».

«In generale, comunque – ha concluso l’allenatore rossoblù – abbiamo disputato una grande partita, il loro portiere ha fatto grandi parate, loro hanno segnato alla fine. Va detto bravi ai miei giocatori. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto».

Il tabellino

Questo il tabellino della partita:

  • VICENZA (3-4-2-1): Contini 6.5; Brosco 6, De Maio 5, Bruscagin 6; Maggio 7.5, Cavion 6.5 (44′ st Giacomelli sv), Bikel 6, Lukaku 6 (28′ st Dalmonte 7); Ranocchia 5.5 (34′ st Meggiorini sv), Da Cruz 6; Diaw 5.5. In panchina: Zonta, Pasini, Padella, Boli, Grandi, Cappelletti, Greco, Cester, Teodorczyk. Allenatore: Baldini 7
  • COSENZA (3-5-2): Matosevic 6; Rigione 6, Camporese 6, Vaisanen 5.5; Bittante 6 (42′ st Hristov sv), Venturi 5.5 (28′ st Palmiero 5.5), Kongolo 6.5, Boultam sv (7′ pt Vallocchia 6), Liotti 6; Caso 7 (28′ st Zilli sv), Larrivey 5. In panchina: Sarri, Gerbo, Vigorito, Voca, Arioli, Laura. Allenatore: Bisoli 6
  • ARBITRO: Maresca di Napoli 5
  • RETE: 45′ st Maggio.
  • NOTE: Serata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Gerbo (dalla panchina), Liotti, Matosevic, Contini, Vallocchia, Maggio, Giacomelli. Espulsi al 33′ pt dalla panchina Kevin Marulla (team manager Cosenza) e Roberto Goretti (direttore sportivo Cosenza) per proteste. Angoli 6-3. Recupero 5′ st, 5′ +4′ st.
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