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Il volo era diretto da Parigi a Jedda e non aveva dato segnali per alcuni istanti facendo scattare il controllo dell’Aeronautica militare

DUE caccia Eurofighter dell’Aereonautica Militare sono intervenuti oggi, decollando dalla base di Grosseto, per identificare un Boeing 789 della Arabian Airlines, diretto da Parigi a Jedda, con il quale si erano interrotte le comunicazioni da terra.

Identificato il velivolo, i due caccia hanno scortato l’aereo fuori dai confini nazionali, nei cieli della Calabria, mantenendo la posizione e controllando che proseguisse il volo lungo la rotta autorizzata.

L’intercettazione è avvenuta, pochi minuti dopo il decollo, sopra i cieli di Orbetello (Grosseto), dove i caccia hanno stabilito il contatto visivo con il Boeing 789, accertando che lo stesso non si trovava in condizioni di emergenza o pericolo. I due Eurofighter avevano ricevuto l’ordine di decollo immediato – in gergo tecnico “scramble” – dal Caoc (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente Nato responsabile per la sorveglianza dei cieli nell’area, e sono stati controllati dalla sala operativa del Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico.

L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale con un sistema di difesa integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla Nato.

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