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Francesco Modesto ai tempi del Parma

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Secondo il Tribunale del Riesame gli elementi raccolti contro di lui non sono sufficienti a trattenerlo in carcere

COSENZA – Il calciatore Francesco Modesto è stato scarcerato dal tribunale del Riesame. Era stato arrestato alcune settimane fa perchè accusato di usura aggravata da modalità mafiose (LEGGI L’OPERAZIONE).

Tutto era nato a seguito da un prelievo di 30mila euro dal suo conto corrente dal suocero Luisiano Castiglia, ex affiliato al clan Perna-Pranno. Secondo la Dda erano stati investiti in usura e Modesto non poteva non sapere l’utlizzo illecito che stava per esserne fatto. Il Riesame però ha ritenuto che gli indizi raccolti contro di lui comprese le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Roberto Calabrese Violetta non fossero sufficienti a trattenerlo in carcere.

Modesto è difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Leo Sulla. Il calciatore (LEGGI IL SUO PROFILO) aveva appena riconquistato la serie A con la maglia del Crotone ma era poi rimasto svincolato per scadenza di contratto.

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Analogo provvedimento di scarcerazione, nell’ambito della stessa inchiesta, è stato disposto nei confronti dell’imprenditore Giovanni Guarasci, difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro.

Respinto invece il ricorso di Castiglia: lui deve restare in carcere.

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